Bagni di corso Palestro: “Li puliremo, ma non li riapriremo al pubblico”
Assurda risposta da parte della Giunta alla mia interpellanza dedicata a quei servizi igienici, chiusi da tre anni per infiltrazioni e presto trasformatisi in una sorta di pubblica discarica.
L’Amiat interverrà, una tantum, per la pulizia dei servizi igienici di corso Palestro, ma l’Amministrazione non provvederà a riaprirli al pubblico. Assurdo? Eppure vero.
Questa è infatti la risposta che mi sono sentito leggere in Aula dalla Giunta, poco fa, in risposta alla mia interpellanza sul tema. L’accesso ai servizi (che l’Assessore Sacco si è affrettato a definire non di pertinenza del mercato ma aperti al pubblico: e se è così è ancora peggio) è dal 2014 inibito da cancellata lucchettata a causa di perdite d’acqua. Da allora, i servizi sono diventati un punto di raccolta di rifiuti e un accumulo di sporcizia.
La Giunta ha dichiarato che si provvederà alla collocazione di nuovi servizi igienici in corso Palestro nel corso di uno dei prossimi interventi programmati: si farà non appena ci saranno le risorse. Cioè chissà quando. Anzi, chissà se. Nel frattempo, ci terremo i servizi esistenti. Ripuliti (una sola volta), ma chiusi.