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Auto elaborate: per una normativa unica a livello europeo

Mi chiamo Silvio Magliano, ho 33 anni e sono un appassionato di motori che legge con passione e regolarità la Sua rivista. Vorrei renderLa partecipe di una “novità” che potrebbe avvenire a livello politico europeo.

Come noi appassionati ben sappiamo, la problematica delle omologazioni e certificazioni delle personalizzazioni delle nostre auto è annosa e sempre evitata dalla politica, come ho avuto modo di rendermi conto negli ultimi anni, prima come Consigliere di Circoscrizione a Torino e poi, dal 2011, come Consigliere e Vice Presidente del Consiglio Comunale di Torino. Questo problema, acutamente sentito da tutti noi appassionati, rischia di diventare anche una “emorragia” economica. La legge italiana odierna, infatti, “obbliga ad un espatrio”, per esempio in Germania (e con un notevole esborso monetario non certo a favore dell’Italia), l’appassionato che vuole acquistare/modificare delle parti meccaniche/carrozzeria e omologarle: questo porta ad una fuoriuscita di Euro che potrebbero restare in Italia e generando problematiche per molti cittadini che, invece, chiedono soltanto di poter perseguire la propria passione in legalità e sicurezza.

Un esempio su tutti e che conosciamo bene: se io volessi trasformare la mia vecchia auto inquinante in un’auto più adeguata alle normative ambientali rendendola elettrica o ibrida con kit dedicati, in Italia non potrei, in Germania si. E questo mi sembra sia, oltre che insensato, anche poco utile dal punto di vista della tutela dell’ambiente.

La novità di cui mi permettevo di parlarLe ad inizio lettera è il fatto che alle prossime elezioni europee io mi candido nel collegio Nord Ovest (Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta), terra ricca di appassionati: mi sembrava doveroso comunicare a tutti gli appassionati, attraverso queste poche righe di una rivista così importante come la Sua, che, nel caso in cui venissi eletto al Parlamento Europeo, sarà mio deciso impegno lottare per rendere la legge italiana sulle omologazioni e certificazioni degli auto- e motoveicoli equiparata alle leggi di altri Stati Europei, come per esempio la già citata Germania: questo darà certamente la possibilità a molti appassionati 1) di rendere realtà idee che adesso rimangono solo “sogni” e 2), cosa più importante, di rimettere in moto una parte dell’economia nazionale costituita da migliaia di aziende e appassionati del settore del tuning legale.

Can affetto e “passione” a due e quattro ruote

Silvio Magliano

Canditato NCD al Parlamento Europeo Collegio Nord Ovest