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Cinque per mille erogato il prima possibile per salvare il Volontariato: la Giunta interloquirà con il Governo

Il mio Ordine del Giorno sul tema passa all’unanimità in Consiglio Regionale e impegna la Giunta Cirio a confrontarsi con l’Esecutivo affinché le somme relative al 2021 siano liquidate il prima possibile. Queste risorse servono nell’immediato alle Associazioni per far fronte alle spese, sempre più ingenti. Quella appena ottenuta in Aula è una bella vittoria. Ringrazio la Fondazione Promozione Sociale ETS, Anfaa (Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie OdV), Utim (Unione per la Tutela delle Persone con Disabilità Intellettiva OdV) e tutte le altre realtà che da tempo e con forza si impegnano per un’esigenza di tutti.

Mai come in questa fase storica di inflazione e caro energia le nostre Organizzazioni di Volontariato devono poter contare su risorse finanziarie erogate in tempi brevi e certi: un obiettivo, oggi, un po’ più vicino e concreto. Il Consiglio Regionale ha infatti appena approvato all’unanimità il mio Ordine del Giorno che impegna la Giunta a interloquire con il Governo nazionale affinché le somme relative al 2021 siano liquidate il prima possibile. Data la crisi, l’inflazione e il caro energia, le realtà del Terzo Settore hanno visto crescere le spese a fronte di entrate, talvolta, diminuite. Le Organizzazioni di Volontariato necessitano oggi più che mai che queste risorse siano erogate puntualmente.

I colleghi Consiglieri hanno compreso l’importanza del tema e hanno votato compattamente a favore del mio atto. Ringrazio la Fondazione Promozione Sociale ETS, Anfaa (Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie OdV), Utim (Unione per la Tutela delle Persone con Disabilità Intellettiva OdV) e tutte le altre realtà che si stanno impegnando, da tempo e con forza, per un’esigenza di tutti.

Gli enti che partecipano alla ricezione del 5 per mille 2021 hanno comunicato il proprio iban entro il 30 settembre 2022: il versamento delle quote dovrà in ogni caso avvenire entro il 31 dicembre 2022. Gli importi (quasi 507 milioni di euro a livello nazionale) sono già stati conteggiati e pubblicati dall’Agenzia delle Entrate per i 13.770 beneficiari. Le tariffe per le utenze delle sedi, i rimborsi ai Volontari, i costi generali o le spese destinate alla realizzazione di progetti sono generalmente aumentati, talvolta in maniera consistente, esponendo le organizzazioni a esborsi di cassa di notevole entità. La tempestiva erogazione delle somme del 5 per mille è dunque più che mai decisiva per permettere alle realtà di beneficiare concretamente delle proprie risorse, frutto della scelta dei contribuenti sostenitori.

Il 5 per mille è una misura fiscale che permette a ogni contribuente di devolvere una quota del proprio IRPEF (pari appunto al 5 per mille del totale) per sostenere attività che perseguono un interesse sociale. Il contributo del 5 per mille è destinato agli Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Realtà di Volontariato, ricerca scientifica, ricerca sanitaria, attività svolte dai Comuni, Associazioni sportive dilettantistiche, attività di tutela e valorizzazione di beni culturali ed Enti gestori delle aree protette possono beneficiare dei fondi del 5 per mille.

5 per mille, Regione Piemonte, terzo settore