Fondazione Torino Musei, in Commissione va in scena il teatro dell’assurdo
Surreale spettacolo a Palazzo Civico: uno stucchevole mimo senza alcun passo avanti rispetto alle precedenti discussioni. L’Amministrazione continua a giocare a poker sulle spalle di 28 lavoratori e con il patrimonio culturale della nostra Torino. Siamo stufi del teatrino: i Cinque Stelle tolgano il disturbo il prima possibile.
Ultima Commissione dell’anno: a Palazzo Civico va in scena il teatro dell’assurdo. Il clima che si respira in Sala Carpanini è surreale: né l’Amministrazione né la Fondazione Torino Musei hanno fatto né passi avanti né indietro rispetto alle ultime sedute, ma lo stucchevole gioco delle parti non si arresta.
In tutto questo, è evidente l’imbarazzo del Presidente Cibrario, che prova ad accendere il fuoco con la legna (poca) che ha a disposizione. Dall’altra parte della barricata, qualche esponente della Maggioranza prova a estrarre il solito jolly del solito refrain: «È colpa di quelli che c’erano prima». Peccato che adesso al governo della Città ci siano i Cinque Stelle.
La verità è che siamo stufi di vedere questa Amministrazione giocare a poker con i soldi degli altri, senza peraltro riuscire a essere convincente: neanche nei propri bluff.
Per chiedere supporto ai privati servono credibilità e capacità. Più facile ipotizzare fumose “soluzioni” per la seconda metà del 2019: buone per prendere tempo, non per aiutare 28 persone che stanno passando delle bruttissime feste di Natale.
Auspico che questa Amministrazione tolga il disturbo il prima possibile: sarebbe una buona notizia per il mondo della cultura e per la città tutta.