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ZTL, follia e arroganza Cinque Stelle

Confronto con cittadini e commercianti? Solo promesse da marinaio. La delibera di Giunta è stata approvata senza alcun incontro. Far pagare moneta sonante i potenziali clienti degli esercizi del nostro centro storico (in crisi da tempo) è semplicemente delirante.

Delibera di Giunta approvata in fretta e in furia (per una misura che entrerà in vigore nel 2020…),  senza un incontro con i commercianti: la prossima mossa di questa Giunta quale sarà? Farci pagare anche l’aria che respiriamo?
Da Milano siamo riusciti a copiare soltanto l’orario. Su tutto il resto, i Cinque Stelle hanno fatto di testa propria, producendo un obbrobrio. E dimenticando, tra gli altri, un “piccolo” dettaglio: per il centro di Milano passano cinque linee di metropolitana, per quello di Torino nessuna.
Come avevo temuto fin dal primo momento, gli atteggiamenti di propensione al dialogo con i commercianti erano, da parte della Giunta, puramente fittizi. I Cinque Stelle vogliono semplicemente affossare il commercio cittadino: dopo aver passato due anni e mezzo ad aprire nuovi centri commerciali in periferia, ora provano ad affondare il colpo definitivo contro il centro storico, facendo pagare moneta sonante ai potenziali clienti dei negozi del territorio per il “lusso” di usare il mezzo privato.
Di questa ZTL rifiuto tutto: il merito, le modalità, l’arroganza furbesca con la quale i Cinque Stelle hanno respinto qualsiasi richiesta confronto, nonostante le ripetute promesse, con residenti e commercianti.
I Cinque Stelle in Consiglio e quelli in Giunta ritornano, dopo mesi di attriti, a un’assoluta concordia nel comune intento di far affondare le 5mila imprese del centro storico di Torino.