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La mia proposta per supportare il commercio: zona a disco orario al posto di tutte le zone blu cittadine fino all’Epifania

Bocciata la mia proposta di sospendere la zona blu fino a fine anno: allora, fino al 6 gennaio, si lanci una modalità di posteggio a tempo per garantire la rotazione dei posti auto, per assicurare la possibilità per tutti di posteggiare e per fornire un vero supporto per il commercio. Se davvero l’Amministrazione non è interessata a fare cassa, ma a sostenere il tessuto commerciale della città, accolga il mio suggerimento.

Lancio una proposta alla Giunta Cinque Stelle, dal momento che la mia mozione che chiedeva l’abolizione della zona blu fino al 31 dicembre è stata bocciata dalla Maggioranza in Consiglio: fino all’Epifania niente più zone blu a Torino, ma aree di posteggio con disco orario. Garantiremmo così la rotazione dei posti, permetteremmo a tutti di trovare posteggio e supportaremmo il commercio di vicinato. Ricordo che la zona blu (con i relativi, antipatici costi) si estende ben oltre i quartieri del centro cittadino. Se davvero l’obiettivo di questa Amministrazione è, come ha più volte affermato, evitare che i posti auto siano occupati dalla stessa auto per troppe ore consecutive e non – sia mai! – fare cassa, questa può davvero essere la soluzione giusta. A meno che anche la Giunta non la pensi come uno dei Consiglieri di Maggioranza, secondo il quale in ogni caso, alla faccia della fiducia nei confronti dei cittadini, i torinesi troverebbero comunque il modo di fare i furbi e lasciare il proprio mezzo posteggiato oltre il tempo consentito, per esempio tornando al veicolo per “aggiornare” l’orario prossimo alla scadenza.