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Via libera ai Corsi di Sicurezza a distanza: finalmente

Accolte le mie richieste: anche la Regione Piemonte equipara i corsi in videoconferenza ai corsi in presenza.
Corsi di formazione in tema di Sicurezza sul Lavoro: la modalità della videoconferenza sincrona è ora a tutti gli effetti equiparata alla formazione in presenza. Lo afferma un protocollo pubblicato ieri, 14 aprile 2020, che recepisce quanto da me richiesto da un mese a questa parte. Il documento regionale definisce altresì la modalità videoconferenza “idonea a soddisfare gli adempimenti formativi in materia di salute e sicurezza del lavoro”. Il Piemonte si allinea così a Regioni quali Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Benché, Decreto Cura Italia alla mano (Articolo 103, Comma 2), il mancato aggiornamento non precluda di per sé lo svolgimento dell’attività lavorativa, conservando fino al 15 giugno la propria validità ogni certificato e ogni atto abilitativo in scadenza tra il 31 gennaio e oggi (15 aprile 2020), ho sempre considerato opportuno e logico permettere agli enti di formazione, ai professionisti e alle aziende di continuare a erogare la formazione in questo periodo di blocco o riduzione del lavoro.

Ho sempre considerato giusto, inoltre, garantire a lavoratori e allievi dei corsi di formazione la possibilità di sfruttare al meglio questo periodo di minore intensità lavorativa accrescendo le proprie competenze, e dare ai professionisti la possibilità di frequentare corsi di aggiornamento, spesso problematici da seguire nei periodi di lavoro più intenso.

Accolgo la notizia della pubblicazione del protocollo regionale con soddisfazione e nella consapevolezza che tante realtà attendevano da settimane una simile, logica e ragionevole decisione.

Corsi Formazione, Corsi sicurezza, Moderati, Regione Piemonte, Silvio Magliano