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Corsi di Formazione e Sicurezza a distanza, che cosa aspettiamo?

Anche la Regione Piemonte consenta di tenere in videoconferenza questo tipo di attività formativa: Il Friuli si è attrezzato, come anche Veneto ed Emilia. Non restiamo l’ultima Regione a non essersi adeguata: non si chiedono soldi, ma soltanto la possibilità di lavorare. Se la Conferenza Stato-Regioni tergiversa, il Piemonte faccia da sé.

Il Veneto e l’Emilia Romagna hanno concesso alle aziende, ai professionisti e agli enti di formazione la possibilità di svolgere attività formative a distanza mediante collegamento telematico in videoconferenza. Ora anche il Friuli Venezia Giulia ha equiparato la formazione in videoconferenza con la formazione in presenza. Ribadisco la mia richiesta, che porto avanti da quasi un mese a questa parte: anche il Piemonte si attrezzi. Se la Conferenza Stato-Regioni non arriva a un risultato, il Piemonte si muova in autonomia. Enti di formazione, professionisti e aziende non chiedono fondi: chiedono soltanto la possibilità di continuare a portare avanti le attività di formazione in questo periodo di blocco o riduzione del lavoro. Oggi anche la Vice Capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, ha sostenuto e fatta sua questa richiesta. Il presidente Cirio e l’Assessora Chiorino diano risposte.

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