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Vaccini prioritari ai Volontari del socio-assistenziale e al clero, Icardi possibilista

Appena discusso in Consiglio Regionale il mio Question Time sul tema: adesso la Giunta porti questa giusta istanza in Conferenza Stato-Regioni e sui tavoli di Governo.

Se il criterio è dare priorità vaccinale anti-COVID alle categorie più esposte al contagio, a maggior ragione mi auguro che, nella Fase 2, non si dimentichino i Volontari attivi nel campo socio-assistenziale e gli appartenenti al mondo del Clero. Ho portato questa proposta in Consiglio Regionale con un Question Time appena discusso: lo stesso Assessore Icardi ha definito la mia proposta, rispondendo al mio atto, “condivisibile”. Mi fa piacere che la Giunta sia possibilista sull’ipotesi di vaccinare i rappresentanti di due categorie costantemente in prima linea e mi auguro che adesso queste istanze siano portate in Conferenza Stato-Regioni e sui tavoli di Governo. Il Volontariato non porta il proprio inestimabile contribuito soltanto nelle Organizzazioni di Soccorso, sulle ambulanze e nelle Organizzazioni di Protezione Civile, ma anche nelle mense, nell’assistenza agli anziani e alle persone con disabilità, nella consegna di cibo e farmaci, nei servizi di ascolto telefonico e in altre e varie attività; sacerdoti e suore non sono attivi soltanto nella loro attività pastorale, ma anche in attività di solidarietà, nel sostegno alle persone in difficoltà e verso i più bisognosi.

covid, Regione Piemonte, Sanità, vaccini, Volontariato