USU del CTO: piscina ancora chiusa, Piemonte fanalino di coda
La Giunta, rispondendo poco fa al mio Question Time sul tema, ha provato a nascondersi dietro il paravento retorico della prudenza dovuta alla quinta ondata pandemica, ma nelle altre regioni analoghe strutture funzionano da tempo a pieno regime. Ci chiediamo perché non si siano visti i protocolli delle vasche riabilitative che, altrove in Italia (Milano, Imola), sono già funzionanti: una leggerezza che pagano gli utenti, costretti a rivolgersi al privato. Ora la Giunta mantenga le promesse («Apertura garantita entro una quindicina di giorni»).
Non si chiami in causa il Covid né la quinta ondata pandemica per giustificare la mancata riapertura della piscina riabilitativa presso l’Unità Spinale Unipolare del CTO di Torino: le condizioni per tornare a garantire ai pazienti cure riabilitative tramite acquaticità ci sono da tempo e il funzionamento a pieno regime di analoghe strutture in altre Regioni lo dimostra. Sarebbe bastato verificare il funzionamento dei protocolli delle equivalenti strutture di Milano, di Imola e di altre località sul territorio nazionale per averne prova e conferma: non è stato fatto, perché? Ne abbiamo chiesto conto alla Giunta, poco fa, con un Question Time discusso a Palazzo Lascaris. Ora ci assicureremo che le promesse («Apertura garantita entro una quindicina di giorni») siano rispettate.
Da troppo tempo il secondo piano di degenza di via Zuretti 24 a Torino è stato chiuso e la struttura lavora a ritmo ridotto. L’acquaticità rappresenta un momento fondamentale della riabilitazione midollare, ma da oltre un anno la piscina per la riabilitazione in acqua è chiusa. Compito dell’USU torinese, alla quale fanno riferimento cittadini da tutto il Piemonte, è seguire i pazienti lungo tutto il percorso di vita. La vasca è perfettamente funzionante, riscaldata, puntualmente monitorata e costantemente manutenuta, ma non è accessibile agli utenti, che infatti stanno iniziando a rivolgersi ad altre strutture pubbliche dotate di piscine riabilitative, talvolta fuori Regione o private a pagamento.