Un’ulteriore zavorra per via Nizza e dintorni: l’indeterminatezza
Quando finiranno, esattamente, i lavori? La mancanza di date certe rende ancora più difficile la tenuta del tessuto commerciale della zona. Strisce blu: ero contrario ieri e sono a maggior ragione contrario oggi, dopo i rincari imposti dalla Giunta Cinque Stelle. La zona non merita né può sostenere anche queste due ulteriori calamità.
Hanno patito anni di disagi. Non hanno ricevuto adeguato supporto dall’Amministrazione in termini di sgravi e agevolazioni. Neanche oggi intravvedono – è proprio il caso di dirlo – la luce in fondo al tunnel. Commercianti e residenti di via Nizza e dintorni avranno almeno il diritto di sapere con certezza quando i lavori per il prolungamento della Linea Metro 1 saranno terminati e quando si potrà tornare a tutti gli effetti a una situazione di normalità?
Evidentemente no: è tutto un coro di “crediamo”, “contiamo” e “speriamo”, con un controcanto di “possibilmente entro”, “verosimilmente prima di” e “auspicabilmente non oltre”. Le responsabilità? Della politica, senz’altro; ma anche di Infra.To e dei vari partner. I rappresentanti del commercio e dei residenti hanno espresso oggi in Commissione il desiderio di ricevere informazioni chiare e sicure sulle tempistiche delle opere. Ritengo che la loro sia una pretesa giusta e doverosa.
Per quanto riguarda l’estensione delle strisce blu, ribadisco la mia netta opposizione alla proposta. Ero contrario nel 2015, anno di approvazione della delibera da parte della Giunta Fassino, e sono a maggior ragione contrario oggi, alla luce degli sciagurati rincari imposti dall’Amministrazione pentastellata.