Trasporto studenti disabili: la Giunta naviga a vista
Sono disponibili risorse economiche per garantire questo servizio comunale solo fino a novembre. Poi, un buco fino fino a fine anno. Generiche promesse dell’Assessore Patti in Commissione: “Non so come, ma in qualche modo, insieme all’Assessore Lapietra, faremo”. Sono allibito e preoccupato. Stiamo parlando di garantire il diritto allo studio, non di servizi accessori. La mancanza del Disability Manager si fa sempre più pesante.
Assessore Lapietra e Assessore Patti, nella gestione dei trasporti per persone con disabilità, come Lilo e Stitch, simpatici ma sgangherati personaggi di un noto cartoon anni ’90. La prima, ieri, annuncia che sono state trovate le risorse per garantire il servizio trasporto disabili sui minibus; la seconda, oggi, ammette candidamente in Commissione di “lavorare giorno dopo giorno” per trovare le risorse utili a garantire il funzionamento del servizio trasporto per studenti con disabilità fino alla fine del 2016. Servono 380 mila euro.
Peccato che al momento ci siano fondi soltanto fino a novembre: dopo, il buio. È superfluo dire che, con venti giorni appena di autonomia, si dovrebbe essere a un punto più avanzato rispetto alla semplice promessa che “si troverà il modo”. Questo si chiama navigare a vista. Sarà in grado l’Assessore Patti di ottenere i fondi dell’Assessore al Bilancio Rolando? Le due richieste di fondi, per i minibus e per il trasporto scolastico, non si sarebbero potute fare contestualmente?
Domande dalla risposta incerta, come incerta è la prosecuzione del servizio fino a Natale. Nel frattempo, emergono due altri problemi. Primo, le numerose segnalazioni di disservizi e corse saltate o cancellate. Un fatto inaccettabile. Secondo, il ritardo cronico nei pagamenti alla ditta che gestisce il servizio. Il secondo problema è almeno in parte causa del primo: qualsiasi azienda deve risparmiare dove può, se deve esporsi finanziariamente per poter operare e se vede la propria marginalità erosa dal costo del denaro, in attesa che le istituzioni eroghino i pagamenti.
Un sistema nel quale tutto il rischio e tutta l’esposizione gravano su chi prende l’appalto non è sostenibile. E i risultati si stanno già vedendo. La figura del Disability Manager, da me fortemente voluta e abolita da questa Amministrazione, manca ogni giorno di più.
Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.