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Torino si doterà di un organismo di composizione della crisi

Approvato all’unanimità il mio Ordine del Giorno: primo capoluogo di regione in Italia, la nostra città potrà contare su questo strumento a supporto delle famiglie sovraindebitate. Grande vittoria della buona politica: azione reale e concreta a vantaggio di chi è in difficoltà. Dopo neanche un mese dalla convention dei Moderati, in occasione della quale l’avevo annunciata, la proposta è realtà. 

Con il voto favorevole di tutto il Consiglio, è stato approvato il mio ordine del giorno sull’istituzione di un organismo di composizione della crisi nella nostra città. Torino sarà dunque il primo capoluogo di regione in Italia a dotarsi di questo importante strumento, che il Decreto 202/2014 della Legge 3/2012 consente ai Comuni di mettere in piedi.

L’organismo di composizione della crisi è un modo sensato ed efficace per favorire le famiglie sovraindebitate dando loro una seconda possibilità e per evitare che la povertà passi, come una sgradita eredità, da una generazione alla successiva. L’organismo va incontro a quei soggetti che, secondo l’ordinamento giuridico del nostro Paese, non possono fallire, come le famiglie.

Non sono rari i casi nei quali le difficoltà economiche e la disperazione che ne consegue hanno esiti tragici. Altre volte, la persona sovraindebitata non vede altre alternative che rivolgersi al crimine organizzato per provare a uscire dalla situazione. Anche con atti come questo si garantisce attenzione nei confronti degli ultimi. Questo è un modo reale ed efficace di occuparsi davvero delle persone in difficoltà, garantendo loro una procedura di esdebitamento.

I Moderati avevano lanciato la proposta neanche un mese fa, in occasione della convention dello scorso 11 marzo presso l’Hotel Fortino dal titolo “Torino guarda avanti”. Dopo meno di trenta giorni, oggi la proposta è realtà.