Sicurezza dei runner nei nostri parchi, problema reale
La Giunta ha l’onestà intellettuale di ammettere il problema, ma non la volontà politica di affrontarlo.
Furti nelle auto posteggiate dagli sportivi e aggressioni ai runner e alle runner nei parchi nella nostra città sono un problema serio e urgente. Lo riconosce l’Assessore Giannuzzi rispondendo alla mia interpellanza sul tema, poco fa, in Sala Rossa. Peccato che poi si limiti a promettere che “le verifiche volte a contrastare comportamenti non corretti quali atti vandalici e abbandono di rifuti proseguiranno secondo le modalità già in essere” quale misura di contrasto al fenomeno, aggiungendo, come se non bastasse, che non sono previsti interventi di potenziamento dell’illuminazione dei parchi cittadini preferiti da chi pratica la corsa all’aperto. Una risposta che si commenta da sé: il problema è reale? L’Assessore risponde di sì. Le soluzioni attuali sono sufficienti? Domanda retorica: evidentemente no. Crede davvero, la Giunta, che continuare con le stesse misure già dimostratesi inadeguate possa portare risultati nuovi? Sempre più persone scelgono di praticare sport, corsa e podismo nei parchi cittadini: un fenomeno nuovo, se non altro nelle sue proporzioni. Pensare di garantirne la sicurezza con metodologie vecchie è un assurdo: logico prima ancora che politico.