Tasse ridotte per il proprietario se non muta la categoria merceologica del negozio
Imposizione fiscale meno gravosa per i proprietari dei negozi del centro che, al termine del contratto con il vecchio locatario, non cambiano la destinazione dei locali: la mia proposta per salvare il centro storico.
Abbassare le tasse per i proprietari dei negozi del centro storico che non mutano categoria merceologica al momento della stipula di un nuovo contratto d’affitto. È questa la mia proposta per il raggiungimento di un duplice obiettivo: la conservazione (e la valorizzazione) di quei bar, di quei ristoranti e di quelle botteghe storiche che contribuiscono a rendere così affascinante il nostro centro storico e, parallelamente, il rilancio del commercio di vicinato nelle zone auliche torinesi, rendendo sostenibile per i proprietari – categoria gravata di tasse e balzelli – l’eventuale decisione di non aumentare i canoni di locazione. Il proprietario potrà conservare il diritto all’abbassamento dell’imposizione fiscale finché non cambierà la tipologia di esercizio nei suoi locali.
La nostra città sta sviluppando sempre di più la propria vocazione turistica. Fare in modo che certi bar, certi ristoranti e certe botteghe possano rimanere, anche dopo il cambio di gestione, appunto bar, ristoranti e botteghe significa dare una possibilità al nostro centro storico di non perdere in fascino e peculiarità. Una Torino con un centro storico anonimo e invaso da punti vendita di grandi catene è una Torino meno godibile per i torinesi e meno attraente per i turisti.