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Tag: voucher

Voucher Iscrizione e Frequenza Scuole Paritarie, 475 domande ancora da finanziare: il mio ODG per esaurire la graduatoria

La mia richiesta alla Giunta: si trovino anche quest’anno le risorse finanziarie affinché tutte le famiglie che ne hanno titolo ricevano l’assegno di studio, garantendo così una reale libertà di educazione: sono necessari ancora 545mila euro circa. Ho chiesto e ottenuto l’inserimento nell’ordine del giorno del Consiglio Regionale del Piemonte del mio atto che chiede di reperire questi fondi.

I Moderati chiedono che anche quest’anno siano assegnati tutti i Voucher Iscrizione e Frequenza Scuole Paritarie e che non risultino famiglie che, pur avendone titolo, private di contributo a causa della mancanza di risorse finanziarie. Per ottenere il risultato, servono ancora 545mila euro circa, necessari per finanziare le 475 domande dichiarate ammissibili, ma ancora da finanziare. A questo proposito, ho chiesto e ottenuto l’inserimento del mio ODG sul tema nell’ordine del giorno del Consiglio Regionale del Piemonte. La Legge Regionale sulle “Norme sull’istruzione, ildiritto allo studio e la libera scelta educativa” prevede l’erogazione di assegni di studio tramite Voucher annualmente assegnati dalla Regione sulla base delle istanze presentate dalle famiglie. Per l’anno scolastico in corso la dotazione finanziaria è pari a 4,48 milioni di euro: per il Voucher Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie sono risultate ammissibili 4.717 domande, delle quali 4.242 immediatamente finanziabili. Se approvato, il mio Ordine del Giorno impegnerà a Giunta a reperire in sede di Assestamento di Bilancio le risorse necessarie alla totale copertura delle domand eammesse in graduatoria al fine di garantire a tutte le famiglie la possibilità di beneficiare del Voucher Iscrizione e Frequenza per l’anno scolastico in corso. Lavorare affinché il maggior numero di famiglie si veda riconosciuto questo beneficio significa, per me, difendere concretamente la parità scolastica quale principio nel quale credo profondamente e che anche questa Giunta ha più volte affermato di condividere. Ci auguriamo che sia possibile arrivare al risultato.

Tutti i Voucher Scuola per iscrizione e frequenza saranno finanziati fino ai 26mila euro di ISEE: vittoria dei Moderati

Risultato importante per la libertà di educazione: la Giunta ha rispettato l’impegnativa del nostro Ordine del Giorno e 4.619 famiglie piemontesi potranno usufruire dei Voucher per iscrizione e frequenza presso le Scuole Paritarie. Ora lavoreremo affinché sia finanziata l’intera graduatoria anche per quanto riguarda l’acquisto di materiale e spese di trasporto per le Scuole Statali e, per il futuro, affinché l’attuale soglia ISEE sia ulteriormente alzata.

Vittoria significativa per i Moderati e per tutti coloro che hanno a cuore la libertà di educazione: saranno finanziate tutte le richieste di Voucher per iscrizione e frequenza presso le Scuole Paritarie fino ai 26mila euro di ISEE, come da impegnativa dell’Ordine del Giorno presentato dai Moderati e approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale del Piemonte lo scorso aprile. Saranno dunque 4.619 in totale le famiglie piemontesi che potranno beneficiare del Voucher Scuola per iscrizione e frequenza.

A oggi i 4,48 milioni di euro disponibili permettono di coprire le richieste fino a un ISEE pari a 17.160 euro: le domande ammesse sono 2.941 e 1.678 le domande ammesse e non finanziate. La Giunta ha garantito in Commissione che reperirà gli ulteriori 2,03 milioni necessari con una variazione di bilancio e attraverso l’impiego di economie dell’anno precedente. Ci complimentiamo con la Giunta per il lavoro svolto e siamo soddisfatti per un risultato che abbiamo contribuito a raggiungere: prossimo obiettivo dovrà essere l’ulteriore innalzamento della fascia ISEE finanziata. Lavoreremo, come Moderati, affinché sia esaurita anche la graduatoria relativa ai voucher per il Diritto allo Studio per le Scuole Statali, che ci preme altrettanto, per l’acquisto di libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche, attività integrative e trasporti.

La libertà di educazione e la possibilità delle famiglie di scegliere quale percorso formativo, educativo e scolastico far seguire ai propri figli è per noi un valore fondamentale e sarà sempre oggetto del nostro impegno politico.

Soglia ISEE confermata a 26mila euro per accedere ai Voucher Iscrizione e Frequenza: buona notizia

La conferma arriva dalla stessa Giunta, che ha appena risposto al mio Question Time sul tema. Sia ora rispettato l’Ordine del Giorno dei Moderati che impegna la Giunta ad allocare altri 3 milioni di euro per la Libertà di Educazione nel prossimo triennio.

La Giunta intende abbassare la soglia ISEE per l’accesso ai Voucher Scuola per Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie? Il “no” con il quale la Giunta ha appena risposto al nostro Question Time ci è sembrato convinto e questo ci rassicura. Attualmente tale soglia è pari a 26mila euro. In ogni caso la nostra attenzione resta alta: alle parole dovranno corrispondere i fatti e le azioni politiche e noi ce ne assicureremo. Con la stessa attenzione ci assicureremo che la Giunta tenga fede al mio Ordine del Giorno approvato dall’Aula, che impegna la Giunta stessa a implementare le risorse del Bilancio di previsione 2022-2024 di almeno un milione di euro per ciascun anno. La preoccupazione espressa dalla Giunta relativamente ai criteri per accedere ai Voucher per l’acquisto di materiale didattico e dotazioni tecnologiche è da noi condivisa: pensare a un’interlocuzione con il Governo è doveroso, ma anche la Giunta può e deve fare la propria parte. La libertà di scelta educativa e il diritto allo studio sono da sempre prioritari nella nostra attività politica. Una riduzione della soglia ISEE avrebbe gravato in maniera pesante sulle famiglie piemontesi, gran parte delle quali sarebbe rimasta esclusa del sostegno economico da parte della Regione. Sostenere le famiglie è essenziale per preservare il diritto allo studio e la libertà di educazione. Il trend delle richieste di Voucher è in crescita a causa della crisi economica.

Due priorità per il Piemonte: Tribunale dei Brevetti a Torino e voucher scuola per tutti

Ho chiesto che il Presidente Cirio e l’Assessore Chiorino riferiscano, in occasione del primo Consiglio utile, rispettivamente sulla strategia per portare a Torino il TUB e sulle intenzioni in tema di aumento delle risorse per garantire a tutti diritto allo studio e libertà di educazione. A proposito di questo secondo punto, presenterò un ordine del giorno per chiedere il completamento della graduatoria per gli assegni di studio. Chiederò inoltre un aggiornamento sull’erogazione dei 15 milioni per Nidi e Materne.

Prima Conferenza dei Capigruppo del Consiglio Regionale dopo la pausa estiva: ho chiesto al Presidente Cirio di riferire in Aula, in apertura della prossima seduta del Consiglio (martedì 8 settembre), su quale sia il lavoro che la Giunta sta portando avanti per raggiungere l’obiettivo di portare a Torino il Tribunale Unificato Europeo dei Brevetti (TUB). Lo stesso Cirio ha dichiarato a mezzo stampa di aver consegnato un dossier sull’argomento al Presidente Conte: il Governo, grazie al ruolo che Cirio ricopre non solo come Presidente della Regione, ma nella Conferenza Stato Regioni, prenda in seria considerazione la candidatura di Torino. Né il Piemonte né il suo capoluogo possono rilanciarsi puntando soltanto sugli eventi sportivi e culturali: non ripartiremo “a colpi” di solo turismo e sole sagre. Ho ribadito l’importanza del fatto che Torino corra con una candidatura autonoma (e non in partnership con Milano). Il TUB porterebbe al territorio un notevole indotto economico, pari a circa 300 milioni l’anno secondo le stime de “Il Sole 24 Ore”.

Ho inoltre chiesto che l’Assessore Chiorino venga a riferire in apertura dei lavori a proposito dell’incresciosa situazione relativa ai voucher scuola. In queste settimane i fondi – a fronte di un boom di richieste, ma soprattutto a causa di una totale assenza di programmazione politica – si sono dimostrati insufficienti. Quali sono le intenzioni della Giunta in tema di aumento delle risorse per garantire l’erogazione di un maggior numero di assegni-libri, ma soprattutto per assicurare il completamento della graduatoria per l’assegnazione degli assegni di frequenza per le Scuole Paritarie? Qual è, inoltre, lo stato dell’arte a proposito dei contributi pari a 15 milioni di euro che Nidi e Materne avrebbero dovuto ricevere? Stiamo facendo un monitoraggio e un controllo su quanto i Comuni si stiano dimostrando in grado di assegnare i fondi nella loro interezza, con che tempi e secondo quali modalità? Mi stanno giungendo numerose segnalazioni da parte di Scuole Paritarie che affermano che questi soldi non sono ancora arrivati. Presenterò un Ordine del Giorno per chiedere il completamento della graduatoria per quanto riguarda gli assegni di studio.

Invece di scaricare colpe sui funzionari, la Giunta trovi risorse per gli studenti e per le famiglie piemontesi

Voucher scuola, fondi insufficienti per Statali e Paritarie: noi l’avevamo detto. Ora tante famiglie rischiano di restare tagliate fuori. Invece di scaricare sui funzionari la responsabilità di gravi errori recentemente commessi (ieri è stata inviata per sbaglio una comunicazione a 45mila piemontesi risultati idonei a percepire il voucher, ma non finanziabili), l’Assessore Chiorino pensi a reperire le risorse necessarie a garantire a tutti diritto di studio e libertà di educazione. A settembre i Moderati presenteranno un emendamento e un Ordine del Giorno a Palazzo Lascaris per chiedere la copertura totale e perché sia davvero garantita la libertà di educazione.

Avevamo detto fin da subito che i fondi non sarebbero bastati. L’Assessore Chiorino – invece di provare scaricare sui funzionari la responsabilità della comunicazione sui voucher inviata ai destinatari sbagliati, fatto gravissimo accaduto nella giornata di ieri – pensi a reperire i fondi necessari per coprire tutte le richieste. Diversamente, per la prima volta nella storia della nostra Regione i fondi non basteranno per tutte le famiglie che hanno fatto domanda di contributi per iscrizione e frequenza, valevoli per le Scuole Paritarie. Servono risorse anche per i voucher relativi a offerta formativa, libri e trasporti. In gioco sono diritto allo studio e libertà di educazione. Questa situazione drammatica non è figlia del caso, ma di una totale assenza di programmazione. Quanto alla comunicazione inviata erroneamente nella giornata di ieri a 45mila piemontesi, la responsabilità ultima e l’onere del controllo spettano sempre all’Assessore: provare a scaricarli su un funzionario è un gioco al ribasso che non cancella le responsabilità dell’Assessorato. Già a settembre i Moderati presenteranno in Consiglio Regionale un emendamento e un Ordine del Giorno (tornando per l’ottava volta sul tema da inizio anno) per chiedere l’aumento delle risorse per garantire la copertura totale delle richieste e, dunque, una reale libertà di educazione 

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