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Tag: Moderati

Occupazioni in corso Salvemini, dopo la denuncia dei Moderati esplodono gli atti di vandalismo

Vetri infranti e specchietti divelti sulle auto in sosta: ma il nostro impegno non si arresta contro un fenomeno inaccettabile e particolarmente odioso vista la generale situazione di emergenza da COVD-19.

I Moderati hanno portato, con il loro impegno, agli onori delle cronache il tema delle occupazioni di appartamenti ATC in diverse zone di Torino. In particolare, grande clamore hanno suscitato le dimensioni del fenomeno in corso Salvemini 25, Mirafiori Nord, tanto da meritare servizi televisivi e articoli di giornale.

Proprio qui, da qualche giorno, si stanno verificando numerosi atti di vandalismo. Diversi cittadini si sono ritrovati le auto vandalizzate: vetri infranti e specchietti divelti sui veicoli in sosta dall’incrocio con via Palatucci fino a quello con via Romita.
Il mio impegno, così come quello dei colleghi Moderati in Circoscrizione 2 (a partire dal Vice Presidente Alessandro Nucera e dal Capogruppo Giuseppe Genco, passando per i Consiglieri Claudio Monaco, Vito Gentile ed Elena Zeppola), continua. 
Esprimiamo massima solidarietà ai residenti che hanno subito danni e garantiamo loro che continueremo a batterci contro un fenomeno inaccettabile, che non rappresenta un semplice reato contro la proprietà, ma un attacco e un’offesa nei confronti della dignità dei cittadini perbene, e particolarmente odioso vista l’emergenza e considerato che in questi mesi le Forze dell’Ordine sono impegnate in ben altri compiti, a garanzia della sicurezza di tutti. 

Nidi e Materne, ora la Regione acceleri e trovi le risorse

Il Comune di Torino ha fatto il suo, adesso tocca alla Giunta Cirio: gestori e famiglie non possono aspettare oltre. Mi batterò perché i fondi, al momento appena sufficienti per un mese su quattro, aumentino: la parte mancante non può arrivare soltanto dalle famiglie.

Nidi e Materne stanno raschiando il fondo della cassa: cruda ma reale descrizione della realtà del settore 0-6. Se il Comune di Torino, comunicando per tempo lo scorso 15 aprile i dati relativi al numero dei bambini frequentanti, ha fatto per tempo la sua parte, adesso tocca alla Giunta Cirio accelerare e trovare le risorse. I mesi di saldo sono oltre quattro e l’attuale misura regionale da 15 milioni porterà risorse equivalenti ad appena 240 euro a bambino per le Materne e ad appena 400 euro a bambino per i Nidi. In altre parole: poco più della retta di un mese per le Materne e poco meno della retta di un mese per i Nidi. Parliamo di realtà con ridotta liquidità disponibile, difficilmente bancabili e ancora in attesa della Cassa Integrazione in deroga. Il Comune ha fatto il suo dovere in tempi celeri, come emerso dalla discussione in Consiglio nel pomeriggio di oggi:  ora tocca alla Regione fare in fretta. Se davvero questa Giunta ha a cuore la fascia 0-6, come più volte rivendicato, agisca di conseguenza. Mi batterò perché i fondi aumentino. Gestori e famiglie non possono attendere oltre.

Moderati: sulla distribuzione mascherine una nuova prova di inefficienza della Giunta Appendino

Come immaginavamo, siamo giunti allo scaricabarile delle mascherine regionali da distribuire ai torinesi.

Innanzitutto la scelta di distribuirle in modo lineare invece di pensare alle famiglie in maggiore difficoltà, come suggerito da più parti. Poi, la confusione con gli amministratori di condominio, gravati di un compito per alcuni di quasi impossibile gestione.
Ad oggi, inoltre, non è chiaro come verranno distribuite le mascherine negli stabili non coperti dagli amministratori di condominio.
C’erano molte e diverse soluzioni per arrivare ad una consegna tempestiva: dalla distribuzione “buca a buca”, al lavoro di rete sui territori, coinvolgendo circoscrizioni, associazioni e parrocchie.
Come sempre, invece, Appendino sceglie una strada improvvisata e parziale, che crea ulteriore divario tra i torinesi: chi ha la mascherina, chi non ce l’ha e, a questo punto, probabilmente chi non ce l’avrà mai.

Giacomo Portas
Massimo Guerrini
Silvio Magliano
Carlotta Salerno

Portas-Magliano: «Non chiedere le dimissioni di Icardi? Dimostrazione di responsabilità da parte delle Minoranze. Ora la Commissione di Inchiesta»

I Moderati esprimono soddisfazione per la responsabilità politica dimostrata in Consiglio Regionale dalle Minoranze, che non hanno richiesto le dimissioni da parte di Luigi Genesio Icardi. 


Pretendere un passo indietro da parte dell’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte sarebbe stato assurdo in un momento nel quale, al contrario, abbiamo bisogno di stabilità e continuità. La Sanità non può essere privata della sua guida in una fase ancora delicatissima. I Moderati lo sostengono da sempre. Siamo contenti quindi che neanche le altre forze di Minoranza abbiano richiesto dimissioni o passi indietro.
Chiediamo invece con forza che sia istituita al più presto la Commissione di Inchiesta, per rispondere a una non più rimandabile urgenza di trasparenza e per fare luce sulle tante criticità emerse in questi tre mesi, criticità che non devono e non dovranno ripetersi mai più in futuro.

Onorevole Giacomo Portas – Leader dei Moderati.
Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Terzo Settore trascurato dal “Riparti Piemonte”

Le Associazioni e l’economia sociale hanno subito, come tutti i comparti, il devastante impatto della crisi. Ma nel disegno di legge per il loro sostegno c’è poco. Faccio mie le richieste del Forum del Terzo Settore: la Giunta Regionale cambi rotta. Se stiamo reggendo nonostante tutto, buona parte del merito va proprio alle realtà che questo disegno di legge ha così poco considerato. Mi batterò in Commissione perché questa Maggioranza apra gli occhi.

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