Suk in via Carcano: per il quartiere il danno e la beffa
È ufficiale: libero scambio in Vanchiglietta dal 23 aprile. L’Assessore Giusta non solo ignora le istanze del territorio, ma parla di “opportunità per riqualificare l’area”: parole che sanno di scherno per la cittadinanza.
Il libero scambio – pardon, il Barattolo – approda in Vanchiglietta. Con buona pace di ogni logica organizzativa e politica, contro ogni buon senso e contro la volontà della cittadinanza. La decisione è stata appena presa dalla Giunta. Giunta che, nella persona dell’Assessore Giusta, non ci risparmia neanche la lezioncina morale su quanto il Barattolo sia bello, buono e giusto e non ci nega mirabolanti previsioni su quanto “la progettualità del Barattolo si inserisca in una più ampia riqualificazione dell’area”. Per i cittadini, il danno e la beffa. Facciamo notare che, in questi giorni di rovente dibattito, la conformazione della zona non è cambiata. Sono sempre lì, a pochi metri dal luogo prescelto, il Cimitero Monumentale, il Primo Liceo Artistico, la clinica veterinaria, le aziende e il campo sportivo del Vanchiglia, nonché, non distante, corso Belgio, arteria commerciale tra le più rilevanti della città.
Sconcerto e rabbia per questa assurda decisione. Gravissimo, oltre tutto, che le Associazioni e le realtà del territorio siano state ignorate fino all’ultimo. Alla faccia della partecipazione, tanto predicata e poco o nulla praticata da questa Amministrazione.
Prossime tappe del suk? Mistero. Per l’Assessore, “la prossima scelta dipenderà dai risultati”. E mentre la Giunta con tutta calma farà le proprie valutazioni, a pagare sarà Vanchiglietta. I Moderati non ci stanno.
Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.
Ferdinando D’Apice – Coordinatore II Commissione, Circoscrizione 7.
Camilla Ciacci – Capogruppo Moderati, Circoscrizione 7.
Giuseppe La Mendola – Consigliere Moderati e Presidente Commissione di Quartiere Aurora, Valdocco e Rossini, Circoscrizione 7.