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Subito un Tavolo per garantire la rappresentanza alle Minoranze nelle Unioni Montane

Lo richiede anche il Ministero dell’Interno: ho presentato un Question Time in Consiglio Regionale del Piemonte.

La lettera del Ministero dell’Interno inviata alla Prefettura di Torino conferma che presso i Consigli e le Giunte delle Unioni Montane devono essere rappresentate le Minoranze di tutti i Consigli Comunali: cosa che a oggi non sempre accade – vedi per esempio i casi di Valsusa, Val Sangone e via Lattea – con il risultato di un vero e proprio vuoto di rappresentanza democratica. Ho presentato un Question Time in Consiglio Regionale del Piemonte per chiedere alla Giunta Cirio di attivarsi tempestivamente per correggere ogni irregolarità e tornare a garantire una piena rappresentanza democratica di tutte le espressioni politiche, fatto particolarmente importante in un momento nel quale il nostro territorio, con la sua economia, sta provando a ripartire dopo quindici mesi di crisi. La Regione convochi subito un Tavolo con i soggetti interessati. Il Ministero precisa inoltre che i Sindaci non possono avere il doppio ruolo di governo e controllo nell’Unione Montana. Le Unioni Montane si sono sempre basate, per comporre Giunte e Consigli, sulle linee guida espresse dall’Uncem. Le Unioni Montane tutelano e promuovono lo sviluppo della montagna; svolgono inoltre, in forma associata, funzioni e servizi comunali. La Regione Piemonte individua nell’Unione Montana la forma organizzativa dei Comuni idonea a rendere effettive, in armonia con le specifiche politiche settoriali regionali, le misure di promozione e sviluppo economico, di tutela e valorizzazione dei territori montani.

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