Skip to main content

Strada del Fortino, illegalità e pericoli frutto di politiche sbagliate sull’integrazione

Oltre sessanta agenti della Polizia Municipale impiegati ogni fine settimana, dal venerdì alla domenica, per impedire il mercatino abusivo tra Porta Palazzo e il quartiere limitrofo, da strada del Fortino, via Cirio, via Lanino, canale Molassi, piazza San Pietro in vincoli fino all’altezza di via Cigna. Un grande sforzo necessario per riportare l’ordine e la sicurezza per i cittadini, giustamente preoccupati per una situazione inaccettabile.

Bivacco dal venerdì sera di chi vuole occupare i posti migliori, nessuna possibilità di transito per mezzi di emergenza, ambulanze o autopompe, schiamazzi fino a tarda ora, rifiuti abbandonati: la zona alle spalle di Porta Palazzo vive il fine settimana come un incubo, cinta com’è d’assedio da un mercato abusivo che si è allargato a macchia d’olio, fino a rendere la vita impossibile ai residenti. In alcuni casi è impossibile uscire di casa, mentre risulta impossibile il passaggio di mezzi di soccorso in caso di emergenza. L’Assessore Tedesco, rispondendo alla mia interpellanza, riferisce di un impegno di 60 agenti di Polizia Municipale, tra Porta Palazzo e le vie limitrofe, per impedire lo svolgimento di un mercato completamente abusivo: è il frutto di assurde politiche di integrazione perseguite in questi anni dal Comune, con Bazar Project, tanto per citare un caso, e dalla conseguente mentalità per cui i cittadini hanno meno diritti di chi occupa le strade e bivacca senza limiti e senza regole. Il tutto per una spesa, imputata dall’Amiat, di circa 15600 euro nell’ultimo trimestre del 2013: il costo dell’inciviltà ricade sulla Città e, quindi, su quegli stessi cittadini che ogni fine settimana vedono la loro casa presa d’assedio. Non è stato possibile calcolare, invece, il mancato incasso per l’occupazione del suolo pubblico, tributo che invece gli operatori dei mercati pagano, eccome.
L’impegno, lodevole, della Polizia Municipale probabilmente migliorerà la situazione, anche in funzione di un possibile bando un bando antiabusivismo e la realizzazione di un mercatino dedicato al libero scambio nell’ex scalo Vanchiglia, prospettato dall’Assessore Tedesco che non ha comunque prospettato tempistiche certe. Ai cittadini non resta che pazientare e sperare.