Skip to main content

Servizio buoni taxi: qual è la situazione?

magliano sociale volontariato

UN’INTERROGAZIONE PER COMPRENDERE CHIARAMENTE QUALI SIANO LE PROBLEMATICHE DEL SERVIZIO BUONI TAXI, SOSTITUTIVO DEL TRASPORTO PUBBLICO PER LE PERSONE CON DISABILITÀ

INTERROGAZIONE
IL DIRITTO ALLA MOBILITA’ PER I CITTADINI CON DISABILITA’

Io sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE
Il diritto alla mobilità delle persone con disabilità è sancito da norme nazionali, regionali ed europee volte a favorire l’utilizzo di mezzi pubblici oppure a facilitare la circolazione di mezzi privati al servizio di persone con disabilità.

Sono molto poche le linee che si possono considerare accessibili e nessuna, peraltro, è dichiarata ufficialmente tale da G.T.T., sia per le problematiche urbanistiche (pensiline, accesso alle fermate ecc…), che per problemi d’esercizio (cambiamenti improvvisi di percorso dei bus, carenza di veicoli con pedana ed affollamento).
Per tutti questi problemi la Divisione Servizi Socio – Assistenziali, in collaborazione con la Divisione Ambiente e Mobilità, ha introdotto il “Servizio Buoni Taxi”, gestito da G.T.T., rivolto a tutti i cittadini ciechi assoluti o con disabilità motoria tale da impedire l’accesso sui mezzi pubblici di trasporto.
Queste persone hanno la possibilità di usufruire di taxi e minibus attrezzati, ma il servizio non garantisce appieno il diritto alla mobilità perché:
A.     la lista d’attesa risulta bloccata e gli aventi diritto non hanno la possibilità di usufruire del servizio;
B.    i taxi non sono attrezzati per caricare una persona con disabilità motoria, la quale si vede costretta ad utilizzare i minibus, servizio che non garantisce appieno il diritto alla mobilità perché non ha degli orari di percorrenza flessibili. Il servizio infatti, è fruibile previa prenotazione con 24 ore di anticipo e la fascia oraria garantita è ridotta.
C.    stesso problema si presenta anche per coloro che usufruiscono dei “buoni taxi sperimentali”, usufruibili dal lunedì al venerdì fino alle 21.00, prenotando con 48 ore di anticipo.

CONSIDERATO CHE
– una maggiore mobilità è condizione per l’integrazione sociale, per la fruizione dei beni e servizi offerti dal territorio e in generale per il miglioramento della qualità della vita;
– la situazione attuale pregiudica i diritti fondamentali del soggetto con disabilità, discriminandolo rispetto al resto dei cittadini;

INTERROGA
il Sindaco e l’assessore competente per conoscere:
1.    a quanto ammonta il budget per il servizio di trasporto ai soggetti con disabilità;
2.    quanto del budget complessivo, viene impiegato per l’erogazione dei buoni;
3.    a quanto ammonta il costo dei buoni erogati e non utilizzati e di conseguenza come vengono recuperati e quali sistemi di monitoraggio predisposti;
4.    se sono stati pensati degli interventi volti alla risoluzione del problema connesso alla lista d’attesa;
5.    quali misure il Comune intende adottare per migliorare il diritto alla mobilità per i soggetti con disabilità.
6.    se sono aperti tavoli di lavoro volti a ridisegnare un sistema che consenta di garantire al meglio il diritto alla mobilità in capo al maggior numero di cittadini con disabilità, nonché una migliore razionalizzazione delle risorse disponibili.

Silvio Magliano