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Se i Cinque Stelle non hanno più i numeri tolgano il disturbo

Altro che “servizio a tempo pieno per i cittadini”: ora è il tempo delle defezioni (politicamente motivate?). Il numero legale è saltato in Sala Rossa: se questa Maggioranza non è più in grado di garantire i lavori dell’Aula lo dica, per il bene di Torino.

Se il numero legale è caduto in Aula la responsabilità è tutta dei Cinque Stelle: evitino, dunque, di accusare le Minoranze. Spetta, o meglio spetterebbe, a questa una volta ampia e una volta granitica Maggioranza garantire le condizioni perché il Consiglio possa lavorare.

I tempi della totale dedizione al “bene dei cittadini” (come voleva la stessa retorica grillina) degli anni dei Bertola e delle Appendino “Consiglieri a tempo pieno” sono – devo dedurre – definitivamente tramontati: oggi abbiamo visto alcune macroscopiche defezioni, sulla base forse di posizioni critiche nei confronti dell’ipotesi di sgombero della Cavallerizza o di posizioni polemiche, ancora, sul caso Montanari.

Se i Cinque Stelle non sono più in grado di garantire i numeri lo dicano apertamente. Questa città ha bisogno di affidabilità e continuità per i lavori dell’Aula. Felice di far parte di una forza politica che non prende e mai prenderà in considerazione ipotesi di alleanze con i Cinque Stelle.