Scuola King, il progetto esecutivo è la priorità
Fondamentale predisporre questo documento entro il 2018 per poter iniziare immediatamente la ricerca dei fondi (1,8 milioni di euro) necessari per la messa a norma. L’istituto torni a essere disponibile per gli alunni e per il quartiere Aeronautica.
Condivido con convinzione la richiesta dei 950 firmatari della petizione presentata poco fa in occasione del Diritto di Tribuna a Palazzo Civico, che pretendono la messa a norma e la riapertura della Scuola Elementare Martin Luther King di via Germonio. Dal 2014 questo Istituto, che si trova in zona Aeronautica, è chiuso e non operativo, non avendo superato i test antisismici. Soltanto grazie all’impegno e alla dedizione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti non si è interrotta l’attività didattica. Attualmente le centinaia di alunni della King 1 sono distribuite nella sacrificata e non accessibile King 3 e nell’adiacente Scuola Media, di per sé, evidentemente, non progettata per accogliere bambini delle Elementari.
Con la predisposizione del progetto esecutivo entro dodici mesi sarà possibile per l’Amministrazione iniziare immediatamente la ricerca di fondi, accelerando i tempi. Le opere necessarie, strutturali, richiederanno alcuni anni per essere portate a termine e un investimento pari a 1 milione e 800 mila euro. Manterrò alta l’attenzione affinché la Giunta mantenga le promesse di impegnarsi in questo senso.
Allievi, insegnanti e famiglie non meritano che le attività didattiche siano ulteriormente sacrificate. Il quartiere, già gravato da degrado e spaccio, aspetta che almeno gli sia restituita questa storica Scuola.
Da tempo mi occupo di questa porzione di territorio in generale e dell’Istituto King in particolare. Mi aspetto che anche questa Amministrazione, che ha più volte affermato di voler costruire “una Torino più baby-friendly e family-friendly”, si attivi.