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Schiuma sulle acque del Po, la Giunta non risolve il mistero

Dobbiamo preoccuparci? Su questo quesito fondamentale l’Assessore Lapietra ha glissato. Appena discussa la mia interpellanza sul tema: resta senza risposta la domanda cruciale sull’eventuale pericolosità del fenomeno che, da mesi, preoccupa i torinesi.

La schiuma che da mesi compare sulle acque del Po è pericolosa? Sembra assurdo, ma questa fondamentale informazione non è stata fornita dalla Giunta, che, nella persona dell’Assessora Lapietra, ha appena risposto in Sala Rossa alla mia interpellanza sul tema. 

L’Assessora si è limitata a leggere a verbale una nota dell’Arpa espressa in termini tanto tecnici da risultare incomprensibile a molti e che di certo non è stata in grado di dissipare la comprensibile preoccupazione dei torinesi. 

Qualcuno, per caso, sta inquinando le acque del nostro fiume con azioni di scarico non lecite a monte della città? Siamo sicuri che Arpa stia facendo tutto il possibile per identificare gli eventuali responsabili? Questa Giunta, a parole molto sensibile sui temi ambientali, sente quanto noi l’urgenza di dare una risposta a questi interrogativi?

Per mesi il fenomeno si è manifestato lungo le sponde cittadine del fiume, in particolare in corrispondenza del ponte di corso Regina Margherita e specialmente durante le mattine dei giorni feriali. Salvaguardare le acque del fiume e la salute dei torinesi dovrebbe essere una priorità per l’Amministrazione. Con la mia interpellanza ho provato a reperire ulteriori notizie relative alla natura e alla provenienza del fenomeno, nonché aggiornamenti sulle misure prese a tutela delle acque e della salute pubblica. L’origine antropica del fenomeno è stata confermata come molto probabile. Che si siano verificate azioni di scarico non a norma è un’ipotesi che la stessa Arpa non ha escluso. Sono attualmente in corso le analisi di laboratorio e, sulla base dei risultati, sarà possibile definire, riferisce ancora l’Arpa, le prossime campagne di prelievo.

Ambiente, Comune di Torino, Po, Salute