
San Mauro Torinese, per non dimenticare: alluvione del 2000
Ho avuto l’onore di intervenire nella sala consiliare di San Mauro, in occasione della presentazione del libro “Per non dimenticare. L’alluvione dell’ottobre 2000 a San Mauro Torinese e le opere di messa in sicurezza” di Mario Cominetti.
Un ringraziamento sentito a chi ha voluto ricordare quella tragedia trasformandola in occasione di consapevolezza collettiva.
L’alluvione del 2000 fu un momento che cambiò il nostro modo di pensare la sicurezza del territorio: non più soltanto emergenza, ma prevenzione e pianificazione. Fu anche un momento in cui la cittadinanza attiva seppe fare la differenza. Un gruppo di cittadini, riuniti nel Comitato spontaneo San Mauro T.se Alluvione 2000, si impegnò con determinazione nel dialogo con le istituzioni per rendere la città più sicura. Da quel lavoro nacquero idee e linee guida che ancora oggi orientano le politiche locali e regionali.
Per me, questo incontro ha avuto anche un valore personale. Il vicepresidente di quel comitato era mio zio, Valentino Manea, a cui il libro è dedicato insieme a tutti coloro che mettono tempo ed energie al servizio del bene comune. La sua amicizia con Mario Cominetti e la loro tenacia hanno lasciato un segno profondo nella comunità. Guardare a quegli anni oggi significa rinnovare un impegno: quello di custodire la memoria e continuare a costruire territori più sicuri, solidali e consapevoli.