Skip to main content

Risorse ai piccoli comuni per la bonifica dell’amianto, un emendamento e un ordine del giorno collegati al Bilancio stanziano 250mila euro

Approvati l’emendamento al Bilancio regionale e un ordine del giorno collegato per mettere a disposizione dei piccoli comuni piemontesi risorse significative per intervenire sul patrimonio immobiliare e sull’ambiente: un segnale importante per i piccoli comuni che spesso faticano ad accedere ai contributi, ma per i quali la bonifica degli edifici pubblici è una priorità, nella stessa misura in cui lo è per ogni ente pubblico

Approvati dal Consiglio regionale l’emendamento al Bilancio di Previsione 2025-2027 presentato dal Gruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale e l’Ordine del Giorno collegato, presentato da Sergio Bartoli, Presidente della V Commissione Ambiente, per aiutare i piccoli comuni, con popolazione inferiore a 5000 abitanti, a procedere alla bonifica dell’amianto negli edifici pubblici anche con frequentazione ridotta.

Con questo stanziamento di risorse per i piccoli comuni confermiamo la vicinanza del nostro Gruppo e del Consiglio Regionale agli Enti Locali più piccoli, che in Piemonte rappresentano una maggioranza schiacciante: sostenere le realtà locali in un panorama estremamente ampio, essendo la nostra la Regione con maggior numero di comuni dopo la Lombardia, rappresenta una priorità, soprattutto in un ambito come la tutela della salute. Sfortunatamente l’amianto, come si evince dai dati presentati durante il procedimento per la vicenda Eternit, è responsabile di un’ampia maggioranza dei mesoteliomi in Piemonte: la rimozione dell’asbesto è quindi di grande attualità e va perseguita con impegno costante.

Questo è un passo significativo per raggiungere anche territori più isolati e amministrazioni più piccole comprendendo edifici non ad alta frequentazione che rappresentano comunque una parte significativa del patrimonio pubblico.