Riapertura in sicurezza per il Settore “Beauty”

Questo Comparto, particolarmente colpito dalla crisi, può garantire un’operatività senza rischi per la salute: faccio mie le richieste dei professionisti di questa area merceologica.

Fateci riaprire.

Considero assolutamente ragionevoli le richieste di parrucchieri ed estetiste, categorie tra le più colpite dalla crisi in atto: non solo hanno patito più di altri i due mesi di lockdown, ma rischiano di avere un ulteriore danno derivante sia dal ristretto numero di persone che circoleranno nelle prossime settimane sia dall’aumento, il più delle volte ingiustificato, dei prezzi di mascherine e guanti, dispositivi necessari per lo svolgimento del lavoro. Sarebbe difficile per molte imprese del Settore resistere a un’ulteriore proroga del periodo di chiusura. Il comparto è strutturato per poter riaprire in condizioni di perfetta sicurezza (da sempre, per esempio, i professionisti del settore seguono un protocollo di igienizzazione degli strumenti di lavoro e utilizzano guanti, mantelline e asciugamani monouso). Renderemmo inoltre inutili, con una riapertura, sempre possibili e scorrette iniziative personali nella direzione del lavoro sommerso. L’intero settore Beauty muove, si calcola, un fatturato pari a 10 miliardi di euro; a livello nazionale sono attivi circa 65mila saloni.