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Quiete e riposo notturno in San Salvario

Rumori e inciviltà nella Circoscrizione 8, un supplizio per i cittadini. Che cosa intende fare la Giunta?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

– i residenti di via Belfiore segnalano la presenza di locali notturni particolarmente dannosi per la loro salute e per il quieto vivere di tutta la zona di San Salvario;
– i locali in questione sono due e sono situati entrambi in via Belfiore: il primo locale denominato “Free go”, situato al civico n. 22, è un piccolo locale bar che si occupa di somministrazione e vendita di sostanze alcoliche, mentre il secondo locale, denominato “Zip Club”, è un disco pub situato al civico n. 24 (interno cortile) e si occupa di intrattenimento di serate danzanti;
– per i residenti della via Belfiore la concomitanza di questi due locali è deleteria;
– gli avventori notturni frequentano entrambi i locali, si forniscono di bevande alcoliche a bassissimo prezzo al “Free go” per poi proseguire la serata presso lo “Zip Club”, provocando urla e schiamazzi all’esterno dei locali dall’orario di arrivo fino alle prime ore del mattino, disturbando la quiete pubblica ed il sonno notturno dei residenti di tutta la zona, in particolare quello dei bambini, anziani, adulti e persone cagionevoli di salute, oltre a fare la spola da un locale all’altro, gli avventori abbandonano qualsiasi tipo di
rifiuto ovunque;
– lungo le strade e sui marciapiedi si trova di tutto: lattine, bottiglie di plastica, bottiglie di vetro, bicchieri di carta, mozziconi di sigarette, aloni maleodoranti sui muri condominiali provocati dall’urina e quant’altro;

RILEVATO CHE

– la situazione è veramente insostenibile per i residenti che non si sentono liberi di vivere nella loro città e soprattutto di riposare durante le ore notturne;
– le famiglie sono costrette a dormire con i tappi nelle orecchie per evitare il frastuono di questi locali che tengono la musica a volume spianato per tutta la notte; alcune famiglie hanno applicato la lana di vetro agli infissi tra le tapparelle e i doppi vetri per poter attutire un po’ il fracasso notturno, altre famiglie hanno deciso di abbandonare le loro camere da letto e di trasferirsi nel locale cucina per riuscire a riposare almeno per qualche ora;
– il sonno è salutare ed è importantissimo per poter affrontare la giornata seguente, soprattutto per i bambini: il sonno infatti aiuta il cervello dei bambini a “crescere”
favorendo la formazione della rete di collegamenti neutrali tra i due emisferi “evento chiave che aiuta tutte le funzioni cerebrali a maturare con regolarità” (scoperta di S. Kurt e M. Lebourgerois, UN. Del Colorado – pubblicata dalla rivista “Brain Sciences”);
– è necessario che vengano tutelati tutti residenti e che vengano attese le leggi che obblighino i gestori di questi locali a contenere le molestie provocate dalla clientela;

CONSIDERATO CHE

– i residenti continuano a subire ininterrottamente i rumori molesti, gli insulti dei frequentatori dei locali, il disturbo della quiete pubblica nonché di quella notturna:
– hanno cercato invano un possibile dialogo con i gestori di questi locali, senza ottenere alcun successo;
– lo scorso inverno nei confronti del locale “Free go” è stato effettuato un controllo sui rilievi fonometrici da parte di alcuni agenti del Corpo di Polizia Municipale, i quali dopo
essersi recati presso alcune abitazioni di San Salvario hanno accertato il superamento dei limiti consentiti per legge;
– il Regolamento di Polizia Urbana approvato tramite deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 2013 02281/017), ha introdotto a tutela del cittadino “l’articolo 8 bis”, che consiste nel divieto di vendita e detenzione di contenitori di bevande in vetro e metallo in una determinata fascia oraria che va dalle ore 23.00 alle ore 07.00 del giorno seguente e ha riformulato l’articolo 44, con il successivo “articolo 44 bis”, al fine di prevedere il contrasto di fenomeni di disordine urbano denominato “incivilites” e gli eventuali disagi provocati alla collettività dai rumori provenienti dall’interno dei locali e/o all’uscita di tali esercizi dagli avventori della movida;
– il Regolamento Comunale per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande degli esercizi pubblici (mecc. 2013 00731/016) – articolo 21 “Orari”- comma 2, delibera che il Sindaco può limitare le aperture notturne o stabilire orari di chiusura correlati alla tipologia e alle modalità di esercizio dei pubblici esercizi per specifiche esigenze di tutela della salute umana nonché dell’ambiente urbano e del patrimonio culturale, previa segnalazione degli organi o degli Enti preposti alla tutela dei suddetti interessi;
– numerosissime sono le azioni che i cittadini stanno attuando per tutelarsi, dalle chiamate per chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine, alle segnalazioni inviate agli Amministratori della Città ed agli Organi di stampa, e, per ultimo, l’inoltro di un esposto alla Prefettura nei confronti del locale “Free go”;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere:

1) come intende intervenire la Giunta per eliminare il disturbo derivante dagli alti livelli di rumorosità, frastuono e schiamazzi notturni causati dagli avventori della movida nella zona di San Salvario ed in quali tempistiche intende farlo;
2) i nominativi degli intestatari e dei gestori dei due locali notturni citati nell’interpellanza;
3) quali sono state le richieste presentate dai proprietari/gestori dei locali c/o gli uffici del Comune preposti al rilascio, chi ha provveduto al rilasciato delle licenze e quali verifiche sono state attuate dal Pubblica Amministrazione per controllare la regolarità delle attività dei locali suddetti;
4) com’è stato possibile autorizzare l’apertura di un locale “disco pub” all’interno di un cortile condominiale composto da una decina di palazzi nonostante l’esistenza di una normativa molto severa in termini di insonorizzazione;
5) se la Giunta intende garantire ai cittadini la verifica dell’attuazione delle norme previste dal Regolamento di Polizia Urbana, un aumento dei controlli ed una maggior presenza di Agenti di Polizia Municipale lungo le vie della movida di San Salvario;
6) se sono state rilevate sanzioni pecuniarie dagli Agenti di Polizia Municipale, specificare quali articoli del Regolamento di Polizia Urbana siano stati disattesi.