Puntare sulla domiciliarità: unica strategia per rendere sostenibile sul lungo periodo il comparto socio sanitario
Chiediamo inoltre l’aumento dei posti convenzionati nelle RSA.
Aumentare le risorse per i posti convenzionati in RSA, puntare sulla domiciliarità in maniera lungimirante e seria: due priorità per garantire un futuro dignitoso agli anziani (e non solo agli anziani) non autosufficienti piemontesi e la tenuta stessa del sistema. Il generale invecchiamento della popolazione, un tessuto sociale sempre più povero e il caro energia sono condizioni di forte pressione su tutto il sistema e le difficoltà economiche dei gestori privati delle RSA tendono a ricadere sugli utenti con necessità di cure. La Regione versa quote sanitarie per le persone ricoverate e pertanto riteniamo doverosa la richiesta, avanzata da realtà quali la Fondazione di Promozione Sociale, di effettuare verifiche puntuali sul rispetto degli standard relativi al personale. Ci fanno piacere gli impegni della Giunta Cirio a ritoccare al rialzo i fondi rispetto all’era pre-Covid, ma questa misura rischia di non bastare a fronte del rialzo delle rette e alla difficoltà di molti malati e delle loro famiglie di farvi fronte.