“Pulite piazza Santa Giulia prima del mercato, e non alla sua chiusura”
Da tempo gli operatori del mercato denunciano la situazione. Ora alcuni di loro sono pronti a un atteggiamento più drastico: “Non possiamo montare i banchi, tutte le mattine, su un tappeto di cocci e rifiuti. Se due turni di pulizia non sono economicamente sostenibili, la nostra proposta è che il passaggio dell’Amiat avvenga la mattina alle 5, prima del mercato, e non alla chiusura dello stesso, alle 3 di pomeriggio”.
Il fatto che si arrivi a proposte di questo tipo, forti e consapevolmente provocatorie, significa che la situazione non è più tollerabile. È ora che l’Amministrazione Civica si faccia promotrice di un’idea di divertimento diversa, che sia una risorsa per il territorio e per le persone che lo vivono, senza intaccare i diritti di chi, in zona, risiede o lavora: se la presenza dei locali notturni è un fattore di crescita e la presenza di tante persone è garanzia di sicurezza, serve di contro il rigoroso rispetto delle regole e dei regolamenti. La movida va progettata e gestita con il coinvolgimento di tutte le parti in causa. In questi anni di Consiglio Comunale sono sempre stato dalla parte degli ambulanti, dei residenti e di chi si comporta con educazione quando esce la sera.