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Protesica, ritardi gravissimi: ma questa Giunta non conosce neppure quanti siano gli utenti in attesa

Sconcertante “risposta” alla mia interpellanza sul tema, con focus sull’Ufficio Protesica Asl Città di Torino: totalmente elusa la mia domanda sul numero di persone che attualmente aspettano ausili, mentre in merito alle cause dei ritardi il commento è stato vago e generico. La promessa che “nei prossimi mesi si effettuerà una valutazione delle azioni correttive da intraprendere” non basta certo a rassicurare né noi né i cittadini.

In una fase storica nella quale capita che un cittadino piemontese affetto da patologia motoria SMA di tipo 2 debba attendere mesi e mesi per veder soddisfatta la propria richiesta di un materasso ortopedico e nella quale una cittadina ipovedente, nonostante plurimi solleciti, deve aspettare tempi biblici per entrare in possesso della barra braille richiesta, indispensabile per utilizzare il pc, risulta ancora più grave che le domande presentate sul tema da un Consigliere alla Giunta con un’interpellanza non ricevano risposta. Le segnalazioni che ci sono arrivate sono numerosissime.

Proprio questo è appena successo con la mia interpellanza in merito alle “Lunghe attese per gli utenti – Ufficio Protesica Asl Città di Torino”. Inconcepibile ricevere, mesi dopo aver presentato l’atto, poche e vaghe righe di replica, senza un dato che sia uno sulle ragioni specifiche dei ritardi e sul numero di utenti in attesa. Senza dati precisi è impossibile programmare politiche efficaci.

Capiamo la preoccupazione dei cittadini che attendono carrozzine, letti, montascale, video ingranditori, protesi e ausili tecnologici diversi.

Se le interpellanze non bastano, utilizzeremo lo strumento dell’accesso agli atti. Non è questo il rispetto che ci aspettiamo non solo verso i Consiglieri di Minoranza, ma anzitutto verso i piemontesi. Sapere che l’Assessore si occuperà del tema “nei prossimi mesi” è a sua volta molto preoccupante, perché la questione è urgente e il problema drammatico. Proprio con la protesica, infatti, possiamo garantisce una qualità della vita migliore a tanti cittadini.

Scoprire che questo è l’atteggiamento e questa è la conoscenza della materia (non fornire i dati significa ammettere implicitamente di non conoscerli) da parte della Giunta è semplicemente inaccettabile.

protesica, Regione Piemonte