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La Regione continuerà a garantire cure ai bambini di Paesi in via di sviluppo? Temiamo che il “sì” della Giunta sia tale solo a parole

La risposta alla mia interpellanza sull’argomento è stata completamente priva di qualsiasi riferimento alla cifra economica da stanziare per questo obiettivo. Il Programma non è finanziato dal 2014 e le risorse rimaste non dureranno a lungo. Presenterò un Ordine del Giorno collegato al Bilancio di Previsione per permettere la continuità e l’estensione a nuovi minori beneficiari di questo Programma di Assistenza, per il quale il Piemonte si è distinto in questi anni.

Assistenza sanitaria in favore dei minori provenienti da Paesi in via di sviluppo: una tipologia di intervento per la quale la nostra Regione si è distinta in questi anni. Ho appena chiesto in Consiglio Regionale se sia intenzione della Giunta Cirio continuare a garantirla. Ne ho ricevuto in risposta generiche affermazioni di principio e il proposito di assicurare la continuità delle cure per i bambini già presi in carico. Non è assolutamente emersa, invece, la quantificazione delle risorse economiche che saranno destinate a bilancio per questo obiettivo, quantificazione che pure era oggetto di una delle domande della mia interpellanza. Nessuna indicazione esatta neppure sulle modalità di azione previste. Senza questi dati diventa difficile credere alle promesse, generiche e fumose, della Giunta. Risulta perlomeno incoerente affermare di voler portare avanti una progettualità e poi non finanziarla. 

Ho inoltre chiesto il rinnovo del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Comune di Torino e Città della Salute per l’attuazione del Programma di Assistenza Sanitaria a Favore di Minori Provenienti da Paesi in Via di Sviluppo, che ha permesso di garantire cure oncologiche e cardio-chirurgiche a 102 bambini e che non risulta finanziato dal 2014. Ci risulta che la Giunta sia stata più volte sollecitata a finanziare il Programma: ma nulla è più stato fatto. Un emendamento per l’incremento di 100.00 euro annui dei fondi per queste azioni di assistenza medica e sanitaria, nonché per l’estensione delle cure a nuovi minori presi in carico, è stato bocciato dalla Giunta. I minori già ammessi al programma necessitano di continuità nelle cure e i fondi residui non basteranno ancora per molto. Presenterò un Ordine del Giorno collegato al Bilancio di Previsione affinché questo capitolo sia nuovamente e adeguatamente finanziato.

Regione Piemonte