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Progetto di collegamento di una porzione di area situata tra gli interni di corso Orbassano e corso Tazzoli

Tra corso Orbassano n. 402/19 e corso Tazzoli all’altezza del civico n. 215/12  è compresa un’area in totale stato di abbandono che è stata al contempo depredata e trasformata in una discarica a cielo aperto dai nomadi del vicino campo rom abusivo di corso Tazzoli. La stessa area attualmente viene usata come latrina a cielo aperto e come eventuale deposito di macerie, detriti e rifiuti di vario genere: con questa interpellanza, chiedo alla Giunta quali sono le iniziative preventive che intende attuare la Giunta per la riqualificazione della zona e la salvaguardia delle imprese che operano in loco. Chiedo inoltre se l’Amministrazione intende valutare la possibilità di realizzare l’installazione di illuminazione pubblica e l’apertura al traffico delle strade che attraversano la zona, in che tempistiche verranno effettuati eventuali interventi e come si intenda coinvolgere nel processo di riqualificazione della zona le imprese e i cittadini che in qualche modo vi siano coinvolti, vedasi Direttore e operatori del vicino ufficio postale.

Il sottoscritto Consigliere Comunale

PREMESSO CHE

– all’interno dell’ area compresa (indicativamente) tra i pressi di corso Orbassano n. 402/19 e corso Tazzoli all’ altezza del civico n. 215, interno 12 è compresa un’area in totale stato di abbandono che è stata al contempo depredata e trasformata in una discarica a cielo aperto dai nomadi del vicino campo rom abusivo di corso Tazzoli;
– gli edifici sono stati saccheggiati di ogni tipo di materiale (dai macchinari, alle tettoie, ai tombini)
– la stessa area attualmente viene usata come latrina a cielo aperto e come eventuale deposito di macerie, detriti e rifiuti di vario genere;
– l’area in questione è percorsa da passaggi stradali che collegano corso Orbassano con strada del Portone;

RILEVATO CHE

– il totale stato di abbandono dell’area suddetta permette agli occupanti abusivi del vicino a continuare le loro attività illegali totalmente indisturbati;
– i titolari delle imprese ancora in attività subiscono regolarmente furti di materiale vario nonostante gli ingenti investimenti in recinzioni, che appaiono più che altro come vere e proprie mura difensive, e sistemi di allarme;
– i controlli da parte delle Forze dell’ Ordine non riescono a soddisfare pienamente le esigenze di sicurezza delle attività industriali;

CONSIDERATO CHE

– onde evitare il diffondersi di sporcizia e di cattivi odori sarebbe opportuno un intervento immediato di pulizia della zona;
– gli imprenditori che ancora mantengono in attività la loro azienda nella zona sono totalmente sfiduciati e si sentono abbandonati, ma sarebbero comunque disposti a contribuire, anche sotto l’aspetto economico, ad azioni di riqualificazione della zona;
– l’apertura alla libera circolazione di auto e mezzi delle vie che attraversano la zona, collegando corso Orbassano a strada del Portone, otterrebbe il duplice obiettivo di rendere più vivo il territorio, incrementando la deterrenza contro furti e atti vandalici, e di rendere più fluido il traffico tra due arterie molto utilizzate sia dagli automobilisti sia dai mezzi pesanti;
– una migliore illuminazione aiuterebbe a incrementare sensibilmente la sicurezza della zona;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere:

– quali sono le iniziative preventive che intende attuare la Giunta per la riqualificazione della zona e la salvaguardia delle imprese che operano in loco;
– se l’ Amministrazione intende valutare la possibilità di realizzare le azioni esposte in narrativa, in particolare l’installazione di illuminazione pubblica e l’apertura al traffico delle strade che attraversano la zona;
– in che tempistiche verranno effettuati eventuali interventi e come si intenda coinvolgere nel processo di riqualificazione della zona le imprese e i cittadini che in qualche modo vi siano coinvolti, vedasi Direttore e operatori del vicino ufficio postale.