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Piste ciclabili, la mobilità sostenibile si dovrebbe fare sul serio: ennesima contraddizione tra promesse e realtà

L’Assessore Lapietra dichiara in Aula che non ci sono fondi per fare progettualità di ampio respiro sui percorsi ciclabili torinesi. Sono possibili soli azioni di pronto intervento. Le quali sono in capo alle Circoscrizioni, ai danni delle quali si stanno tagliando i fondi.

Prendo atto della risposta della Giunta in Consiglio Comunale, poco fa, alla mia interpellanza sulla situazione delle piste ciclabili della nostra città. “Mancano i fondi”, dichiara l’Assessore Lapietra, e “questo non riguarda soltanto le piste ciclabili ma la manutenzione viaria in generale”. Pertanto, aggiunge, “in mancanza di fondi non possiamo che limitarci ad azioni di pronto intervento”. Non nascondo la mia preoccupazione a proposito della possibilità di fare programmazione sulla mobilità sostenibile. Al momento ci limitiamo a rincorrere le urgenze.

Faccio notare che l’Amministrazione sacrifica un punto fermo del proprio programma (perlomeno tale nella propaganda in rete: poi, chissà se anche nei fatti…) escludendo per le piste ciclabili cittadine ogni intervento oltre a quelli strettamente urgenti. Interventi di questo tipo sono in capo alle Circoscrizioni: quelle stesse Circoscrizioni per le quali l’attuale Amministrazione sta tagliando i fondi. Mi sembra una doppia, e grave, contraddizione.

Mi auguro che in fase di bilancio di previsione si vogliano fare ragionamenti diversi. Manca al momento un’idea di quanto allocare come Città sulla manutenzione ordinaria e sugli interventi per le nostre piste ciclabili. Almeno assicurare la pulizia dei tracciati dovrebbe essere responsabilità della Città: è fondamentale avere piste ciclabili pulite e dunque utilizzabili. Il bilancio 2017 sarà la cartina di tornasole della volontà progettuale di questa Amministrazione: vedremo le cifre.

Nella mia interpellanza discussa oggi pomeriggio ho chiesto risposte, in particolare, a proposito di quattro piste ciclabili: “strada Vallette-Savonera”, “Badini Confalonieri-via Druento”, “Lungo Dora Napoli” e “Area Continassa”. Per due di questi tracciati, l’Assessore ha riferito che gli interventi saranno effettuati “a breve” (ma senza dare una data precisa), essendo già state sbloccate le risorse. Anche per quanto riguarda Lungo Dora Napoli c’è la promessa di una prossima disponibilità di risorse (ancora, senza una data precisa).

Per quanto riguarda la pista ciclabile “strada Vallette-Savonera”, invece, la risposta è stata che “tutta la pista è su territorio privato, pertanto non è semplice, per la Città, fare interventi di pulizia”. Ma faccio notare che stiamo parlando di una strada asfaltata con tanto di cordoli laterali bianchi, citata nelle mappe delle piste ciclabili del Comune di Torino e addirittura segnalata dalle paline del Comune di Torino che indicano che quella è, appunto, una “pista ciclabile”.

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