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Piscina Pellerina e relativi sviluppi della vicenda

La problematica relativa ai lavori di ripristino attuati presso l’impianto sportivo della “Piscina Pellerina”, collocata all’interno del parco Carrara/Pellerina, era già stata sollevata con la presentazione di un’interpellanza nel settembre del 2013. I residenti hanno però nuovamente denunciato l’impossibilità di usufruire di questo impianto sportivo, nonostante l’Assessore competente avesse promesso la revoca della concessione alla Società ESL Nuoto Torino SCDC per il mancato completamento delle opere oppure una soluzione che avrebbe consentito al Concessionario in carica di onorare l’impegno e consegnare alla Città l’impianto perfettamente funzionante. Con questa interpellanza, chiedo al Sindaco e all’Assessore competente quali azioni abbia intrapreso la Giunta comunale per provare ad arrivare ad una risoluzione di questa vicenda, quale sia stata l’opzione messa in atto dagli Uffici comunali investiti da tale incarico, quale sia lo stato dell’arte dei lavori e quali siano le tempistiche previste per la riapertura dell’impianto alla cittadinanza.

Il sottoscritto Consigliere Comunale

PREMESSO CHE

– la problematica relativa ai lavori di ripristino attuati presso l’impianto sportivo della struttura denominata “Piscina Pellerina”, collocata all’interno del parco Carrara/Pellerina era già stato sollevato in precedenza tramite la presentazione dell’interpellanza mecc. n. 2013 04300/002, del 23 settembre 2013 e avente come oggetto: “Piscina Pellerina lavori di ripristino a tempo indeterminato;
– i residenti hanno sollevato nuovamente la criticità dell’impossibilità di usufruire di questo impianto sportivo che dovrebbe essere completamente ristrutturato e funzionante atto a soddisfare le esigenze della cittadinanza sia nei mesi estivi che nei mesi invernali;

RILEVATO CHE

– in occasione della discussione della citata interpellanza, avvenuta in aula in data 18 novembre 2013, l’Assessore competente per materia riferiva che la Città era in procinto di valutare quali fossero tutte le soluzioni alternative per la risoluzione della problematica;
– tra le soluzioni erano state ipotizzate due alternative: la revoca della concessione alla Società ESL Nuoto Torino SCDC per il mancato completamento delle opere e la contestuale previsione di un nuovo bando al fine di poter portare a termine le opere non completate, oppure una soluzione che avrebbe consentito al Concessionario in carica di onorare l’impegno e consegnare alla Città l’impianto perfettamente funzionante;

CONSIDERATO CHE

– l’Assessore competente in sede di discussione in aula aveva dichiarato a verbale che avrebbe dato pieno mandato a tutti gli uffici della Direzione Sport, dell’ Edilizia Sportiva e della Direzione Generale, qual è delle due opzioni quella che meglio tutela gli interessi della Città e che garantirebbe ai cittadini di poter usufruire dei servizi offerti da questa struttura;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
– quali azioni abbia intrapreso la Giunta comunale per provare ad arrivare ad una risoluzione di questa vicenda incresciosa;
– quale sia stata l’opzione messa in atto dagli Uffici comunali investiti da tale incarico;
– quale sia lo stato dell’arte dei lavori e quali siano le tempistiche previste per la riapertura dell’impianto alla cittadinanza;