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Parco Dora: degrado, incuria e continui eventi provocano il malessere dei residenti

I residenti del vastissimo appezzamento di terreno denominato “Parco Dora” continuano a chiedere l’interessamento delle Istituzioni inoltrando  segnalazioni  che fino ad ora non hanno avuto dagli Amministratori risposte conclusive. Inoltre il lotto denominato “Michelin”, la parte più degradata del parco, risulta ancora inaccessibile alla cittadinanza perché non è stato ancora collaudato e quindi non rientra ancora nelle proprietà comunali. A differenza del lotto sopra descritto esiste anche un’area del parco Dora, denominata “tettoia ex strippaggio”, situata in via Borgaro angolo corso Mortara, che è stata riqualificata ed è fruibile alla cittadinanza ma è costantemente sede di eventi che lo rendono inaccessibile alle famiglie, ultimo in ordine di tempo il Kappa Futurfestival.

Il sottoscritto Consigliere Comunale

PREMESSO CHE

– i residenti del vastissimo appezzamento di terreno denominato “Parco Dora” continuano a chiedere l’interessamento delle Istituzioni inoltrando continuamente segnalazioni, che fino ad ora non hanno avuto dagli Amministratori risposte conclusive con comprensibile delusione da parte loro;
– le lamentele dei cittadini amareggiati ed indignati pervengono indistintamente dall’intera zona circostante il parco;
– il parco suddetto è diviso in diversi lotti: il lotto in questione, denominato “Michelin”, è la parte di parco che risulta ancora inaccessibile alla cittadinanza perché non è stato ancora collaudato e quindi non rientra ancora nelle proprietà comunali;
– tale lotto è la parte più degradata del parco, questo luogo è totalmente privo di illuminazione (causa del mancato collaudo) e la recinzione, ove esiste, è stata divelta in più punti;
– a differenza del lotto sopra descritto esiste anche un’area del parco Dora, denominata “tettoia ex strippaggio”, situata in via Borgaro angolo corso Mortara, che è stata riqualificata ed è fruibile alla cittadinanza ma presenta notevoli problematiche che accomunano i residenti della zona;

RILEVATO CHE

– i residenti di corso Umbria, quelli più vicini al lotto Michelin, sono penalizzati perché dovrebbero poter godere della vista panoramica che si affaccia sul parco antistante invece la loro visuale è centrata, a parte che sulla torre di raffreddamento, una struttura in cemento costruita secondo lo stile di una centrale nucleare, su una foltissima boscaglia di erbacce simili a delle piante per via della loro altezza che arriva a misurare anche 60 cm c.a.;
– la boscaglia è totalmente incolta e malcurata e accoglie una discarica naturale fornita di  qualsiasi genere di rifiuto che va dalle solite bottiglie di vetro alle feci degli esseri umani, ai detriti di cemento, ai cestini sovraccarichi di immondizia; dalle panchine completamente imbrattate, ai muri decrepiti ai pali arrugginiti abbandonati lungo la strada e quant’altro;
– sempre il lotto Michelin accoglie bivaccatori  di ogni tipologia: da senza tetto che vivono lungo le sponde a giovani che si accampano nell’area per partecipare a concerti, eventi/feste più o meno autorizzati;
– sono pervenute dichiarazioni di residenti che rivelano lo stato di degrado cui versa una palazzina situata ai civici n. 64/66 di corso Umbria;
– questa palazzina sembrerebbe accogliere alcuni dipendenti dell’impresa edile Icum Spa da circa cinque anni,
– i lavori di ristrutturazione di questa palazzina sono stati sospesi da circa un anno e la mancata ristrutturazione della stessa ha comportato la non restituzione del bene pubblico alla comunità;
– alcune segnalazioni dei residenti sostengono che gli operai di questa ditta effettuino alcuni lavori per un altro comune della cintura e smaltiscano le macerie e i detriti sul terreno circostante la palazzina creando l’ennesima discarica a cielo aperto;
– l’area del parco Dora situata esattamente sul fronte opposto al lotto Michelin è la parte del parco fruibile alle famiglie e viene puntualmente invasa da numerosi gruppi di persone che bivaccano, sporcano tutta l’area e organizzano manifestazioni musicali abusivamente, disturbando la quiete pubblica ininterrottamente anche per 12/14 ore consecutive (dalle prime ore del pomeriggio fino alle prime ore del mattino);
– nonostante l’arrivo della bella stagione i residenti sono costretti per le ragioni sovra esposte a tenere sigillate le finestre delle loro abitazioni;
– quando non vi sono occupanti spontanei, le domeniche in cui i residenti potrebbero passare qualche ora di serenità con le loro famiglie e portare i bambini al parco, l’area in questione (ex tettoia strippaggio) risulta essere occupata da un evento organizzato ed autorizzato dalla Città di Torino;
– la manifestazione più recente risale a sabato 5 luglio u.s., denominata: “Kappa Futurfestival”, la quale è riuscita ad attirare una partecipazione smisurata di giovani, che hanno ballato a ritmo della Tecno facendo vibrare il terreno sotto i piedi ai residenti della zona;
– al termine di questo evento un organizzazione no profit ha dichiarato ad alcuni organi di stampa di aver raccolto circa ventun mila bottiglie;

CONSIDERATO CHE

– a ridosso dell’area è presente una struttura ospedaliera ove vi sono anche ricoverati malati in gravissime condizioni per cui la tranquillità è un requisito necessario;
– la situazione per i residenti è ormai insostenibile, si aspettano un pronto ed immediato  intervento da parte delle istituzioni, le quali hanno l’obbligo di garantire alla cittadinanza una buona qualità della vita;
– un bene prezioso come un parco deve assolutamente essere a disposizione di tutti e non solo di chi ne abusa;
– è inconcepibile per i residenti delle aree sopra descritte essere costretti a vivere nel degrado dopo aver speso un patrimonio per avere acquistato con tanti sacrifici una proprietà immobiliare in una zona che è stata censita come “residenziale”  e che quindi dovrebbe essere riqualificata in quanto tale;
– la Città permette che i residenti vivano nel degrado più totale e non offre i servizi dovuti, in cambio esige un pagamento puntuale ed elevato delle tariffe e dei tributi comunali (gli estimi catastali sono molto alti);

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

– quali azioni abbia intrapreso la Giunta comunale nei confronti delle problematiche che sono state esposte in narrativa;
– quali azioni intende intraprendere la Giunta comunale al fine di garantire sicurezza, igiene, pulizia e quiete pubblica a tutti i cittadini residenti nella zona denominata Parco Dora;
– quali iniziative si intendono prendere ed in quali tempistiche in merito alla palazzina situata in corso Umbria 64/66 descritta in narrativa;
– se, in quali tempistiche e con quali modalità la Giunta comunale intenda farsi carico delle problematiche sollevate dai residenti di corso Umbria del lato del lotto “Michelin”, al fine di garantire loro una migliore qualità della vita;
– quali azioni intende intraprendere la Giunta al fine di tutelare anche i residenti della zona denominata “tettoia ex strippaggio”, garantire loro la tranquillità e restituire loro il sonno e la calma perduta;
– quanti sono stati gli eventi autorizzati dalla Città, quanti quelli abusivi e quali provvedimenti sono stati presi al riguardo;
– quali e quanti sono stati gli interventi effettuati in loco dagli Agenti di Polizia Municipale e per quale specifica tipologia di segnalazione e/o contestazione sono intervenuti;
– se e come la Giunta comunale intende far rispettare le normative vigenti dettate dal nuovo Regolamento di Polizia Urbana in materia di inquinamento acustico;
– quanti sono i passaggi effettuati dall’Azienda Amiat per la pulizia del Parco e delle vie limitrofe e a quanto ammontano  le spese di pulizia al termine degli eventi;
– qual è stato l’introito incassato della Città in seguito alla manifestazione Kappa Futurfestival;
– se la Giunta comunale intenda valutare la possibilità di uno sconto sulle tariffe e tributi comunali nei confronti dei cittadini residenti in quell’area disagiata oppure se rientri nelle intenzione dell’Amministrazione valutare la revisione degli estimi catastali immobiliari e riportarli ad un consono valore di mercato.