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Passaggio pedonale non più esistente in corso Bolzano e altri “orrori” urbanistici

Passaggio pedonale inesistente in corso Bolzano

Con questa interpellanza domando alla Giunta comunale se è a conoscenza dei disagi causati dall’eliminazione del passaggio pedonale di corso Bolzano. Chiedo inoltre se, e in quali tempistiche, vi sia l’intenzione di ripristinarlo.

INTERPELLANZA: “PASSAGGIO PEDONALE NON PIÙ ESISTENTE IN CORSO BOLZANO E ALTRI “ORRORI” URBANISTICI E ATCHITETTONICI NELLA ZONA DI PORTA SUSA”. PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 15 SETTEMBRE 2015.

Il sottoscritto Consigliere Comunale

PREMESSO CHE

– molti passeggeri, per arrivare alla stazione ferroviaria, scendono alla fermata “Questura e Porta Susa” della linea tramviaria 10, su corso Vinzaglio;
– il vecchio passaggio pedonale di corso Bolzano permetteva ai pedoni, spesso carichi di bagagli, di giungere alla stazione di Porta Susa comodamente e direttamente da corso Vinzaglio, passando per le vie Grandis, Grattoni o Gozzi;

RILEVATO CHE

– da qualche tempo questo percorso, naturale e rettilineo, è stato forzosamente interrotto con l’introduzione di balaustre, cordoli in alzato, transenne e i nuovi stalli riservati ai mezzi della Croce Rossa a cancellare il vecchio, e comodo, passaggio pedonale;
– i pedoni, spesso gravati di colli, sono costretti pertanto a risalire corso Bolzano fino al successivo attraversamento pedonale per poter superare il corso e raggiungere la stazione ferroviaria;
– il percorso labirintico che i pedoni sono costretti a seguire raddoppia sostanzialmente i tempi di percorrenza dalla fermata alla stazione, prima quantificabili in una decina di minuti di marcia;
– l’unica possibilità alternativa, per i pedoni, è scendere alla successiva fermata della linea tramviaria 10 (quella della vecchia stazione in piazza XVIII dicembre): anche in questo caso, tuttavia, i tempi di percorrenza aumentano, anche di una dozzina di minuti (il tram deve superare due semafori tra una fermata e l’altra);

CONSIDERATO CHE

– le opere realizzate nel tratto di corso Bolzano prospicente la stazione di Porta Susa presentano vari altri difetti, concettuali o strutturali (vedi, tra gli altri, una catramificazione, evidentemente di bassa qualità, già al collasso e una rampa “cieca” che va a infrangersi contro la palina del bus);
– lo stesso parcheggio sotterraneo è utilizzato male, e la viabilità costringe gli utenti degli uffici (i principali utilizzatori del parcheggio) a compiere giri da labirinto in assenza di una continuazione del percorso pedonale e del posizionamento non razionale delle strisce pedonali;
– tutta la zona di Porta Susa è già stata gravemente penalizzata sia per i residenti sia per i turisti dalle discutibili scelte operate negli ultimi anni dall’Amministrazione civica;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere:

– se sono a conoscenza dei disagi causati dall’eliminazione del passaggio pedonale di corso Bolzano;
– quale sia stata la commissione esaminatrice che ha studiato il progetto e che ha dato, a suo tempo, il via libera;
– come intendano adoperarsi per risolvere, in maniera efficace, il problema;
– se, e in quali tempistiche, vi sia l’intenzione di ripristinare il passaggio pedonale.