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Passa l’Ordine del Giorno dei Moderati: no a una nuova cava di argilla a Druento

Approvato all’unanimità il mio Ordine del Giorno che chiede di stralciare il progetto dal Piano Regionale delle Attività Estrattive.

I Moderati (e il Consiglio Regionale nel suo complesso) si sono espressi in maniera chiara, affermando il loro no a una nuova cava di argilla in zona Misterletta a Druento. Ringrazio i colleghi Consiglieri per aver approvato all’unanimità il mio Ordine del Giorno: questo mio atto impegna la Giunta a rivedere il Piano Regionale delle Attività Estrattive, al fine di evitare l’insediamento del nuovo polo estrattivo “Druento TO3090”. Il buon senso, la necessità di tutelare i cittadini e il territorio rendono impensabile la collocazione in quell’area di una nuova cava. Il mio OdG impegna inoltre la Giunta a istituire un Tavolo di Confronto tra la Direzione Regionale competente, l’Amministrazione comunale di Druento, il Comitato “NO Cava Misterletta-Cortese-Balmera” e la III Commissione del Consiglio Regionale. Il Consiglio ha oggi dato prova di lungimiranza e ragionevolezza, approvando, oltre al mio, altri due atti sullo stesso tema. Una nuova cava in zona Misterletta avrebbe implicazioni ambientali e infrastrutturali preoccupanti. L’area non è attualmente percorribile da mezzi pesanti e richiederebbe interventi costosi e impattanti. I residenti esprimono inoltre preoccupazione per ipotetiche conseguenze sulla salute di una simile attività in una zona sulla quale insistono non solo attività agricole e di allevamento, ma presso la quale risiedono centinaia di famiglie. Quei quasi settantamila metri quadri di territorio, su area privata, sono attualmente incontaminati, non cementificati, rappresentano il contesto naturale di una variegata fauna selvatica e appaiono del tutto inadatti a destinazioni d’uso che non siano quella agricola. Nel raggio di meno di un chilometro si trovano inoltre, tra le altre attività, due strutture scolastiche e una residenza per anziani. Non risultano ragioni tecniche tali da rendere improponibile lo spostamento dell’attività in un altro terreno più consono. Non sono emerse, al momento, ragioni occupazionali o strategiche tali da rendere l’opera decisiva in positivo per la città proprio in quella zona. Il Parco della Mandria è a meno di due chilometri in linea d’aria. Oltre 3.000 cittadini hanno firmato contro la realizzazione della cava.

Cava Misterletta, Druento, Regione Piemonte