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Parità per le paritarie

Alla vigilia delle iniziative di promozione per le nuove iscrizioni in vista dell’anno scolastico 2013-2014, si ripropone il problema dell’assenza di effettiva parità fra le scuole private e quelle pubbliche. Le scuole statali, infatti, a differenza delle paritarie, non sono tenute al pagamento del canone sulle iniziative pubblicitarie. Con una proposta di mozione chiedo pertanto la modifica del Regolamento Comunale n°335, per eliminare tale differenza di trattamento.

PROPOSTA DI MOZIONE

OGGETTO: PARITA’ PER LE PARITARIE

Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

– E’prassi accertata che le scuole statali nel comune di Torino siano esentate dal pagamento del canone sulle iniziative pubblicitarie normate dal
“Regolamento Comunale n.335 per l’applicazione del canone sulle iniziative pubblicitarie” del 27 aprile 2010 e modificato con deliberazione del Consiglio
Comunale del 30 marzo 2011 e dell’11 giugno 2012.
– I funzionari degli uffici comunali preposti alla riscossione del canone sulle iniziative pubblicitarie riconducono le scuole statali alla fattispecie
degli Enti Pubblici Territoriali, totalmente esenti, pertanto, dal pagamento così come stabilito dall’art.21 comma 2 lettera a) del regolamento menzionato.

CONSIDERATO CHE

– La legge n.62 del 10 marzo 2000 (Legge Berlinguer) stabilisce all’art.1 che “Il sistema nazionale di istruzione, fermo restando quanto previsto
dall’articolo 33, comma 2 della Costituzione, è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti locali”.
– In accordi con l’art. 2 della su citata legge “si definiscono scuole paritarie, a tutti gli effetti degli ordinamenti vigenti in particolare per quanto
riguarda l’abilitazione a rilasciare titoli di studio aventi valore legale, le istituzioni scolastiche non statali, comprese quelle degli enti locali, che,
a partire dalla scuola per l’infanzia, corrispondono agli ordinamenti generali dell’istruzione(…).
– L’art.3 sancisce che le scuole paritarie svolgono a tutti gli effetti un servizio pubblico parimenti alle scuole statali.

RILEVATO CHE

– Nonostante il principio della parità scolastica stabilito nella menzionata legge è prassi accertata che le scuole paritarie nel comune di Torino non
siano esentate dal pagamento del canone sulle iniziative pubblicitarie normate dal Regolamento Comunale n.335 per l’applicazione del canone sulle
iniziative pubblicitarie del 27 aprile 2010 bensì paghino l’intera tariffa.
– Tutte le scuole del territorio stanno predisponendo le iniziative di promozione per le nuove iscrizioni per l’anno scolastico 2013-2014.

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta:

– a modificare il Regolamento Comunale n.335 per l’applicazione del canone sulle iniziative pubblicitarie affinché siano rispettati, anche nei regolamenti
normativi della Città di Torino, i principi di parità di trattamento tra le scuole paritarie e quelle statali sanciti dalle leggi sopra citate.

Silvio Magliano

 

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

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