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Ospedale alla Pellerina, si faccia in fretta

Le uniche priorità dei Moderati sono la salute dei cittadini, il loro diritto alle cure e il diritto di medici, infermieri e personale sanitario di lavorare in un contesto finalmente adeguato al loro livello professionale. Avremmo voluto che la ThyssenKrupp bonificasse a sue spese e regalasse l’area alla Città di Torino, dopo il dramma del 6 dicembre 2007: così non è stato, adesso si velocizzino i tempi per la realizzazione di un progetto non più rimandabile.

Sindaco di Torino e Presidente della Regione avrebbero potuto chiedere che l’area fosse bonificata a spese della ThyssenKrupp e donata alla Città di Torino, dopo i drammatici fatti del 6 dicembre 2007: questo non è avvenuto, anche se la nostra speranza è che si arrivi in futuro a simili esisti, in nome della concordia istituzionale. La sola priorità è dunque, ora, avere in tempi brevi nell’area nord ovest di Torino un ospedale finalmente all’altezza per struttura, connessione e livello tecnologico, fondamentale per garantire ai cittadini il diritto alla cura e alla salute e ai professionisti un contesto adeguato.

Per convincersi che questa sia al momento l’unica cosa che conta basta ascoltare la voce di chi al Maria Vittoria e all’Amedeo di Savoia quotidianamente lavora. A queste persone dobbiamo fornire risposte, oppure accettare da parte loro scelte professionali legittimamente diverse e lontane da questi presidi. Non possiamo rischiare di perdere l’ennesima occasione di dotare il territorio di un’infrastruttura adeguata nell’attesa di trovare condizioni ideali che, semplicemente, non esistono. Il dibattito, per sua stessa definizione, a un certo punto deve chiudersi. Politica è fare delle scelte e prendere decisioni non solo nei modi, ma anche nei tempi più utili alla cittadinanza. Abbiamo necessità di un’infrastruttura all’avanguardia per struttura, tecnologia e connessione, i cui reparti siano confacenti alle esigenze del contesto demografico di una popolazione che invecchia e subisce gli effetti, fisici e psicologici, di questa fase post-pandemica.

Ospedale Pellerina, Regione Piemonte, Sanità