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INTERPELLANZA – PROBLEMI AL SALONE DELL’AUTO: PESSIMA ACCESSIBILITÀ PER I DISABILI E ATTIVITÀ TEMPORANEE DI SOMMINISTRAZIONE, TUTTO REGOLARE?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–           quella che si è appena conclusa (7-11 giugno 2017) è la terza edizione del Salone dell’Auto;

–        questa rassegna, visitabile tramite biglietto elettronico gratuito, ha visto in calendario diverse manifestazioni in città ed una parte consistente di esposizione fra i viali del Parco del Valentino ed al Parco Dora;

–           la manifestazione ha fatto registrare circa 700.000 ingressi;

–        al Parco del Valentino esponevano i propri veicoli oltre 40 Case automobilistiche in altrettanti stand;

–           ciascuno stand era una struttura rialzata di circa 30 centimetri rispetto al suolo;

–        dal 2008, il Comune di Torino concede il proprio patrocinio, per regolamento, soltanto a quegli eventi che garantiscano l’accessibilità e l’assistenza alle persone con disabilità, di qualsiasi tipologia essa sia;

–        nell’area di strippaggio del Parco Dora era in programma la realizzazione di raduni automobilistici tematici con drive-in e street food;

–        al Parco del Valentino, ai fini dell’approvvigionamento/somministrazione di prodotti alimentari ai partecipanti all’evento, era autorizzata la presenza di non più di 60 attività temporanee di somministrazione di alimenti e bevande;

RILEVATO CHE

–        degli oltre quaranta stand, uno per ciascuna Casa partecipante, solamente tre risultavano dotati di rampa fissa atta a consentire alle persone con disabilità motoria di accedere allo stand;

–        altre cinque rampe mobili risultavano in teoria disponibili, ma la loro ubicazione non era (chiaramente) segnalata: raramente dunque le rampe di questa seconda tipologia sono state richieste ed utilizzate;

–        al Parco Dora non risultavano in opera stand “alimentari” (street food) mentre al Parco del Valentino l’attività di somministrazione alimenti e bevande si è svolta;

CONSIDERATO CHE

–        lo scrivente ha personalmente ricevuto diverse segnalazioni e lamentele da parte di visitatori con disabilità delusi per non essere stati messi nelle condizioni di accedere alla maggior parte degli stand;

–        una città sempre più turisticamente matura come Torino non può permettersi passi falsi e gaffe a livello di immagine;

–        un evento di questo tipo e di questa portata che risulti non accessibile è un grave e inaccettabile problema di sostanza prima ancora che di forma;

–        secondo quanto riferito allo scrivente, al Parco del Valentino per le attività temporanee di somministrazione risulterebbe essere stato occupato suolo pubblico in modo eccedente rispetto a quanto concesso;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      quali fondi e benefit siano stati erogati dalla Città di Torino al Comitato Organizzatore del Salone dell’Auto in virtù del patrocinio concesso;

2)      se tre rampe fisse e cinque rampe mobili siano state dall’Amministrazione considerate sufficienti a definire “accessibile” il Salone dell’Auto di Torino;

3)      in caso di risposta negativa, quando si intenda avviare la procedura per il recupero del contributo versato e revocato, regolamento alla mano, alla luce del mancato rispetto del fondamentale requisito dell’accessibilità;

4)      quanti e quali controlli siano stati effettuati, in che tempistiche e secondo quali parametri per verificare l’accessibilità dell’evento;

5)      in riferimento alle attività temporanee di somministrazione alimenti e bevande, per quali motivi – nonostante i programmi esposti – al Parco Dora non si sia svolta attività di street food, se la mancata osservanza di quanto stabilito con la deliberazione della Giunta (mecc. 2017 02038/001) possa comportare oneri per la Città e se siano stati effettuati controlli sulle attività collocate al Parco del Valentino ed eventualmente riscontrate irregolarità amministrative.

F.to Silvio Magliano