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INTERPELLANZA – Le Scuole Giachetti e Giachino necessitano di manuntenzione

PREMESSO CHE

  • la sicurezza nei luoghi pubblici dovrebbe essere un diritto pacifico e scontato, soprattutto se si tratta di scuole elementari frequentate quindi da bimbi dai 6 anni in su;
  • sono state segnalate alcune criticità all’interno delle due scuole elementare Franchetti di via Randaccio 60 e della “Giachino” di via Campobasso 11;

 RILEVATO CHE

  • gli allievi della scuola Giachino devono convivere quotidianamente con elementi di disagio;
  • il tetto di da diversi anni è interessato da infiltrazioni di acqua;
  • le tende “veneziane” della Scuola Franchetti, all’esterno di tutte le finestre dei tre piani dell’edificio, necessitano di manutenzione da 25 anni;
  • essendo in materiale plastico, molte di queste “veneziane” sono rotte o pericolanti;
  • spesso sono fissate in maniera improvvisata con materiale di fortuna;
  • evidenti sono i disagi causati agli studenti, agli insegnati e agli operatori scolastici da questa situazione;

CONSIDERATO CHE

  • non c’è altra soluzione che accendere le luci per non rimanere al buio durante le lezioni o di oscurare i vetri con fogli da disegno nei frequenti casi in cui le “veneziane” non si possono né alzare né abbassare;

CONSIDERATO INOLTRE CHE

  • nel cortile della scuola Franchetti esiste un palo della luce non funzionante ormai da più di 20 anni (plafoniera e lampadina vandalizzate);

 INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione descritta in narrativa;
  2. come sia stato possibile arrivare a una tale situazione di degrado;
  3. in quali tempi la Città intenda attivarsi per rendere sicure le due scuole;
  4. quale sia l’importo destinato a bilancio per la manutenzione dei plessi scolastici.

 

 

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – La “teatrale” scalinata di via Casalborgone e le vie limitrofe necessitano di manutenzione

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

  • da tempo si ricevono numerose segnalazioni in merito allo stato di manutenzione della scalinata di via Casalborgone, via in cui ha sede il Teatro Alfa, tra corso Casale e corso Quintino Sella;
  • nel 2012 la scalinata è stata oggetto di un intervento di riqualificazione del quale si sono fatti carico economicamente, grazie alla Legge Finanziaria Tremonti che dava la possibilità al privato di riqualificare aree pubbliche, lo stesso Teatro Alfa ed alcuni soggetti privati, sotto la supervisione dell’Assessorato all’Arredo Urbano;

RILEVATO CHE

  • la scalinata in oggetto risulta imbrattata e sporca;
  • anche le vie limitrofe Gassino e Cocconato versano in condizioni di degrado;
  • da circa due mesi, in via Gassino si apre una buca delimitata da transenne, posizionate in mezzo alla strada e dunque ostacolo alla normale circolazione del traffico automobilistico;
  • molti dei tombini della zona versano in cattive condizioni di manutenzione con il rischio di intasamento e conseguente allagamento alle prime piogge;

CONSIDERATO CHE

  • tutte le criticità evidenziate sono state personalmente verificate dallo scrivente in occasione di un recente sopralluogo;
  • in via Gassino n. 10/12 si trova la Scuola Materna “Pippicalzelunghe” ed in via Cocconato n. 17 ha sede l’omonimo micronido;
  • i tombini otturati rappresentano un disagio per tutti in particolar modo per i più piccoli;
  • è stata inoltrata richiesta all’Amministrazione per un permesso di carico/scarico merci e di un parcheggio riservato ai disabili, di fronte al Teatro Alfa;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1) se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione sopra descritta;

2) quale sia il cronoprogramma dei prossimi interventi previsti dall’Amministrazione Comunale nell’area in oggetto;

3) quali strumenti si intendano utilizzare per la pulizia della scalinata;

4) in che modo si pensi di intervenire per facilitare l’attraversamento della strada;

5) in quali tempistiche si preveda di terminare i lavori in corso in via Gassino, considerato soprattutto che la buca da tempo crea disagi alla circolazione;

6) a che punto sia la richiesta inoltrata all’Amministrazione rispetto al carico/scarico merci ed al parcheggio per disabili di fronte al Teatro Alfa.

Suk a Ponte Mosca fino a maggio? Scelta che calpesta il volere del Consiglio Metropolitano e le esigenze del territorio

 

La volontà della Sindaca Appendino di procedere con la collocazione del suk a Ponte Mosca, fino al 31 maggio, nonostante la mozione votata dal Consiglio Metropolitano lo scorso 22 dicembre, significa calpestare il volere espresso dell’assemblea dell’ente proprietario dell’area e rappresenta l’ennesimo schiaffo dato a un territorio, la Circoscrizione 7 di Torino, che non può continuare a essere lo scaricatoio di tutti i problemi della città.

Non passa giorno che questa Amministrazione non riservi qualche sgradita sorpresa, ignorando le necessità dei cittadini, le priorità del territorio e, vediamo, anche gli atti politici vincolanti del Consiglio Metropolitano.

Come Sindaca della Città Metropolitana, Chiara Appendino dovrebbe ricordare l’impegno, a oggi disatteso, di convocare i capigruppo per esaminare preventivamente le decisioni. La sua Giunta al Comune di Torino dovrà prima o poi farci sapere quale sia il cronoprogramma del “suk a rotazione”, senza il quale è difficile credere che la strategia più volte rivendicata esista davvero.

Silvio Magliano – Capogruppo dei Moderati presso il Comune di Torino e Consigliere della Lista Città di Città presso la Città Metropolitana di Torino.

La Giunta prende finalmente atto della situazione di parco Sempione

Questa mattina il sopralluogo, da me richiesto nelle scorse settimane, della VI Commissione (Ambiente) tra le vie Brenta e Fossata, alla presenza dell’Assessore Giannuzzi: restituire il parco ai cittadini e portare il metano in via Brenta le assolute priorità.

Questa mattina, come da me richiesto nelle scorse settimane, i Consiglieri della VI Commissione Consiliare Permanente (Ambiente) hanno effettuato un sopralluogo presso parco Sempione, alla presenza dell’Assessore Giannuzzi e di un folto gruppo di cittadini. È un primo risultato che la Giunta e diversi Consiglieri abbiamo avuto l’opportunità di prendere atto personalmente della situazione di quest’area di Borgo Vittoria.

Assolute priorità: allacciare alla rete del metano gli stabili di via Brenta (inaccettabile che le case di una strada nel pieno contesto del tessuto urbano ancora debbano utilizzare le bombole); restituire alla cittadinanza una più ampia porzione di parco, eliminando le baracche prefabbricate del cantiere del passante e spostando oltre il viale il trincerone che attualmente divide il parco a metà; garantire pulizia, decoro e sicurezza a tutta l’area verde. Il mio impegno, da questo punto di vista, continua, dopo i risultati già ottenuti (posizionamento della segnaletica di divieto di accensione falò ed estensione alle ore serali dei controlli della Municipale).