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Sopralluogo all’Istituto d’Istruzione Superiore Bosso Monti

Trecentocinquanta ragazzi divisi in quindici classi: ogni mattina, lezioni in una struttura fatiscente, in aule spesso anguste e inadeguate, in condizioni di sicurezza non certo ottimali. Ho visitato questa mattina la Succursale dell’Istituto d’Istruzione Superiore Bosso Monti. Le foto, scattate durante il sopralluogo, testimoniano efficacemente la situazione: gravi soprattutto le condizioni di alcuni ambienti e di alcuni controsoffiti, così come dei servizi igienici; alcune aule sono solo parzialmente agibili; del tutto precluso , invece, è l’accesso all’ultimo piano. Ho chiesto di procedere al più presto con la convocazione di una Commissione sul tema, per garantire un futuro a questo Istituto scolastico, che accoglie molti allievi provenienti da fuori Torino e che è ospitato in un edificio di proprietà della Città.

La schizofrenia pentastellata in tema di disabilità: garantismo sì, ma non a Torino

Condivido in pieno la proposta di una Consigliera del Comune di Sassari: niente patrocinio e niente contributi agli eventi pubblici non accessibili alle persone con disabilità. Sembra impossibile che questa Consigliera appartenga alla stessa forza politica (M5S) che a Torino ancora mette in discussione l’applicazione dello stesso principio. Presenterò a mia volta un atto analogo alla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale sassarese.

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Su Barriera di Milano la Giunta brancola nel buio

Non una parola netta e precisa su che cosa gli Assessori intendano fare in merito ai problemi dello spaccio e del degrado, né sulla necessità di sostenere il commercio. Montanari, Sacco e Lapietra fanno discorsi generici e talvolta in contraddizione l’uno con gli altri. Ancora si mette in discussione il passaggio della Linea 2 della Metropolitana.

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Pulizia strade in seguito a sinistri, il 90% degli interventi è fuori tempo massimo: ci sono le condizioni per una risoluzione del contratto?

Da maggio a settembre, solo 92 interventi su 820 sono stati effettuati nei tempi pattuiti. Ancora più grave che il Comune abbia sanzionato l’azienda appaltatrice in cinque casi soltanto e per un totale di meno di 3.000 euro. Oggi né l’Assessore né il Comandante della Municipale si sono presentati in Commissione Controllo di Gestione, ma intendo approfondire ulteriormente con la Municipale e con la Giunta. 

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INTERPELLANZA – NOMADI NEL PARCHEGGIO TELECOM IN VIA REISS ROMOLI, UNA DELLE TANTE PERIFERIE DIMENTICATE DAI 5 STELLE: LONTANO DALLE ELEZIONI (COMUNALI), LONTANO DAL CUORE!

PREMESSO CHE

– via Reiss Romoli è un’importante arteria stradale situata nell’estrema periferia nord della Città, nel territorio della Circoscrizione V;
– lungo la via e nelle immediate vicinanze molte aziende hanno le loro sedi, i capannoni e gli spazi espositivi aperti al pubblico;
– al civico 274 è situata una sede della TIM (TIMLab, un centro di eccellenza della ricerca e dell’innovazione tecnologica) che ospita quotidianamente centinaia di dipendenti;

RILEVATO CHE

– l’area adiacente alla sede TIMLab, situata in via Reiss Romoli angolo via Olivetti, è destinata a parcheggio pubblico e viene utilizzata durante le ore diurne dai dipendenti TIM per posteggiare i propri veicoli;
– come ripetutamente segnalato da molti dipendenti dell’azienda e da numerosi cittadini, da alcuni mesi una parte dell’area è occupata da roulotte e veicoli di nomadi che accumulano spazzatura e stendono abitualmente i fili per il bucato;
– rifiuti di ogni genere (pneumatici, plastica, carta e cartoni, vetro, materiale ferroso, ecc…) risultano accatastati in modo disordinato e senza rispetto per l’ambiente e per gli altri cittadini (vedasi documentazione fotografica);
– la presenza dei nomadi continua a causare gravi problemi sia sotto il profilo della incolumità dei veicoli e delle persone sia dal punto di vista dell’igiene ambientale;

CONSIDERATO CHE

– l’area destinata alla sosta dei veicoli dei dipendenti di TIMLab è ormai diventata una zona insicura, impermeabile alla legalità e pertanto caratterizzata da forte degrado;
– la forza politica che da quasi due anni è alla guida dell’Amministrazione aveva propagandato attenzione per le periferie, enunciazioni evidentemente buone per la campagna elettorale ma prive di seguito concreto;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
1. se corrisponda al vero, come riportato da organi di stampa, che la Polizia Municipale abbia ricevuto numerose segnalazioni da parte dei cittadini alle quali sia stato fornito un semplice riscontro verbale (“perché certe cose non si possono mettere per iscritto”) ma non concreti interventi sul territorio perché il Corpo risulterebbe “impotente”;
2. se corrisponda al vero che la Polizia Municipale non abbia poteri di intervento a fini di tutela della sicurezza urbana, come peraltro è denominato proprio un settore del Corpo di Polizia Municipale;
3. se e quanti siano stati gli interventi della Polizia Municipale nell’area in oggetto nell’ultimo anno;
4. in riferimento agli interventi di cui al punto 3, quali siano stati gli esiti e le eventuali sanzioni comminate;
5. se l’area in oggetto sia stata recentemente individuata dall’Amministrazione quale nuovo insediamento per le popolazioni nomadi e pertanto sia tollerato ogni genere di illegalità poichè si è in attesa di una ardua e improbabile futura regolamentazione;
6. quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT nell’area in oggetto e se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni di degrado e sporcizia;
7. se sia possibile predisporre un intervento di bonifica e pulizia straordinaria per rimuovere tutti i rifiuti presenti.

Silvio Magliano