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INTERPELLANZA – Degrado in Via Fossata: l’Amministrazione intende intervenire?

PREMESSO CHE

–        in via Fossata n. 88 a Torino è presente un capannone che era la sede operativa della ditta Carlini S.a.s.;

–        esso si trova in una zona di confine tra le Circoscrizioni 5 (quartiere Borgata Vittoria) e 6 (quartiere Barriera di           Milano);

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme a un gruppo di residenti, in data 20 febbraio 2018;

RILEVATO CHE

–        la ditta Carlini S.a.s. risulterebbe fallita o comunque non più occupante l’area in oggetto già da tempo;

–        come riferito da numerosi cittadini, il capannone e l’area adiacente versano in totale stato di abbandono e                     degrado;

–        nel mese di aprile 2017 la zona è stata interessata da un incendio che, secondo quanto riportato dagli organi di             informazione, avrebbe natura dolosa;

CONSIDERATO

che l’area ove sorge il capannone in oggetto è parte di un contesto in forte trasformazione dal punto di vista urbanistico;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)       chi sia il proprietario dell’area in cui sorge il capannone in oggetto;

2)      qualora fosse proprietà di un privato, se l’Amministrazione lo abbia recentemente contattato per sollecitare un            intervento di pulizia, bonifica e ripristino;

3)      qualora fosse di proprietà pubblica, se l’Amministrazione abbia un progetto per la ristrutturazione o la                            riconversione dell’area in oggetto;

4)      se l’Amministrazione sia in grado di riferire in merito alla probabile presenza di amianto nella struttura del                 capannone e/o se sia intenzione di domandare l’intervento dell’ARPA;

5)      se, indipendentemente dalla proprietà, l’Amministrazione possa ravvisare esigenze di tutela dell’igiene                            pubblica tali da ritenere opportuno disporre un intervento di pulizia e rimozione dei detriti e dei rifiuti di varia            natura.

F.to  Silvio Magliano

Sopralluogo in via Malone: una landa desolata in piena Torino

Sono tornato a visitare, questa mattina, la zona di Barriera di Milano compresa tra via Malone e piazza Foroni. Riassumendo la situazione: durante le ore di buio, spaccio; gli effetti di degrado e vandalismo anche durante le ore di luce (a terra restano, per esempio, i vetri infranti dei finestrini delle auto). E la situazione non è migliorata da quando, lungo la stessa via Malone, è stata sostituita l’illuminazione. I residenti hanno notato, anzi, che le luci, rispetto a prima, si accendono in ritardo. Mi informerò su quali siano, precisamente, i criteri e gli orari. Risse e schiamazzi sono all’ordine del giorno e gravano ulteriormente su un quartiere nel quale il commercio di vicinato è già stato gravemente colpito da alcune discutibili modifiche alla viabilità. Presenterò al più presto una nuova interpellanza per capire quale strategia intendano mettere in atto l’Amministrazione e la Municipale per provare a risolvere una situazione ormai intollerabile per tutti i cittadini.

Con alcuni residenti (I) Con alcuni residenti (II) Finestrino rotto I vetri a terra Per le vie del quartiere Poltrona abbandonata

Adesso sospendete il suk

Nuovo atto di vandalismo contro la Piscina Colletta nella giornata di ieri. L’ennesimo, da quando il Barattolo si tiene in via Carcano. Respinta la mia richiesta di comunicazioni urgenti in Sala Rossa. Ho chiesto la sospensione per una domenica di questo mercatino del degrado, a parziale riparazione del danno.

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