Skip to main content

Pulizia stradale in caso di sinistro: sale l’attenzione, diminuiscono i ritardi (e aumentano le multe)

Erano il 10%, ora gli interventi entro i 12 minuti previsti dal contratto sono quasi uno su due. Evidentemente serve che un Consigliere Comunale “accenda la luce”, per avere un minimo di qualità. L’Amministrazione ha avviato l’iter per il recesso dal contratto con procedura concordata nei confronti di “Sicurezza & Ambiente”: ma la lettera di revoca non è mai partita, pertanto la ditta potrà presentarsi al prossimo bando. Ho chiesto un urgente approfondimento in Commissione.

Continua a leggere

Il tunnel del mistero (e dell’odore)

Fetori acri in zona stazione Rebaudengo-Fossata: da dove vengono? Dai fuochi del Campo Nomadi di via Germagnano? Dal cantiere della Torino-Ceres? La Giunta (che ha risposto poco fa a una mia interpellanza sul tema) non ha risposte certe e i residenti continuano a respirare i miasmi. La mia preoccupazione è forte: oltre che fastidiosi, non saranno per caso anche tossici?

Continua a leggere

INTERPELLANZA – I problemi di Borgo Vittoria bussano; l’Amministrazione è in casa?

PREMESSO CHE

  • lo scrivente ha recentemente incontrato alcuni cittadini residenti nel quartiere Borgo Vittoria e ha potuto ascoltarne le doglianze;

RILEVATO  CHE

  • il tratto di marciapiede di via Sospello (lato nord) compreso tra via Randaccio e la rotatoria di via Ala di Stura è invaso dalla floridissima e incolta vegetazione proveniente dall’area verde adiacente;
  • tale marciapiede, reso di difficile agibilità e percorribilità, è quotidianamente utilizzato (con molta difficoltà) dagli alunni della Scuola municipale dell’infanzia “De Panis”;
  • nel cortile della scuola i giochi bimbi hanno evidentemente risentito degli eventi atmosferici e risultano poco idonei e sicuri per il loro utilizzo da parte degli alunni;
  • sempre all’interno dell’area della scuola molte piante di piccolo fusto sono seccate e quelle in buone condizioni necessiterebbero di una potatura e di un trattamento anti- parassitario, considerato che i bimbi usano molto il cortile e che vengono a contatto con vari insetti che producono allergie, peraltro già riscontrate;
  • inoltre i cittadini segnalano che spesso accade che il tunnel pedonale presente presso la stazione ferroviaria “Rebaudengo Fossata” sia invaso da una leggera nebbia e da un odore molto forte e acre;
  • considerato che il tunnel ferroviario urbano inizia in corso Grosseto e si conclude in zona Lingotto, parrebbe che tali odori siano da attribuire alla bruciatura di materiale plastico o di altra natura che avverrebbe nei pressi di corso Grosseto e che, con effetto camino, giungerebbero fino alla stazione “Rebaudengo Fossata” per poi dissolversi e non essere più percepiti oltre;

CONSIDERATO CHE

  • lo scrivente ha già rappresentato alla Giunta con due precedenti atti la situazione di incuria dell’area verde in oggetto e dei conseguenti disagi patiti dai cittadini;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione intenda intervenire con efficacia e urgenza per sollecitare il frontista affinché si prenda cura della vegetazione incolta;
  2. se, tenuto conto dell’inerzia del privato, l’Amministrazione intenda programmare un intervento straordinario di sfalcio e potatura per consentire ai cittadini di utilizzare il marciapiede in sicurezza;
  3. se l’Amministrazione abbia in programma un intervento manutentivo sia dei giochi sia del verde presente nel cortile della Scuola “De Panis”;
  4. se l’Amministrazione intenda, di concerto con ARPA e ASL, effettuare i necessari accertamenti tecnici in merito ai fumi e agli odori lamentati dai cittadini presso il tunnel pedonale di accesso ai treni della stazione “Rebaudengo Fossata”;
  5. se l’Amministrazione intenda effettuare verifiche circa la possibilità che nei pressi di corso Grosseto vengano indebitamente, e forse illecitamente, bruciati materiali che possano nuocere gravemente al benessere e alla salute dei cittadini.

          Silvio Magliano

INTERPELLANZA – A pensar male si fa solo peccato?

PREMESSO CHE

  • la mancata o erronea pulizia del manto stradale a seguito di incidenti comporta problematiche sociali, ambientali ed economiche da affrontare con efficienza e precisione;
  • in considerazione della notevole mole di traffico veicolare che quotidianamente occupa le strade cittadine risulta sempre più importante che, a seguito di sinistro, il manto stradale venga prontamente ripulito con professionalità;
  • la Città di Torino ha da tempo esternalizzato tale servizio alla ditta Sicurezza & Ambiente spa, mediante aggiudicazione definitiva avvenuta con Determinazione dirigenziale del Corpo di Polizia Municipale numero 9 del 5 febbraio 2016;
  • tra le caratteristiche più rilevanti del servizio viene in evidenza il tempo di intervento offerto dalla società aggiudicataria: 12 minuti dalla ricezione di ciascuna chiamata;

RILEVATO  CHE

  • con due distinte istanze di accesso atti entrambe datate 25 ottobre 2017, in virtù delle prerogative di carattere ispettivo-sindacale in capo a ciascun Consigliere, lo scrivente rivolgeva alla Direzione Patrimonio e al Corpo di Polizia Municipale specifiche domande per avere informazioni relative sia alla situazione di diritto (convenzione stipulata dalla Città con la società Sicurezza & Ambiente spa) sia alla situazione di fatto (dettagli operativi circa lo svolgimento del servizio);
  • la Direzione Patrimonio comunicava che la competenza era tutta in carico al Corpo di Polizia Municipale;
  • in seguito, entro le tempistiche previste, lo scrivente riceveva i riscontri ai propri quesiti;
  • tra le tante informazioni ricevute – relativamente al periodo compreso tra maggio e ottobre 2017 – veniva in accecante evidenza la frequente inosservanza (89% dei casi) della tempistica di intervento dichiarata (i 12 minuti tra la chiamata e l’arrivo sul luogo del sinistro);
  • a fronte di 820 interventi, solo in 92 occasioni il personale di Sicurezza & Ambiente spa è arrivato nei 12 minuti previsti;
  • valutata la situazione, lo scrivente presentava un’interpellanza (mecc. 201705215) in data 23 novembre 2017 che veniva discussa in Consiglio Comunale in data 11 dicembre 2017;
  • con successivo accesso atti, il terzo, lo scrivente domandava l’elenco e le tempistiche degli interventi di Sicurezza e Ambiente spa per gli anni 2016 e 2017;
  • in esito a tale richiesta risultava evidente che la percentuale degli interventi eccedenti la tempistica prevista fosse particolarmente elevata e costitutiva di una maggioranza particolarmente qualificata;

CONSIDERATO CHE

  • a seguito della discussione dell’interpellanza in Consiglio Comunale lo scrivente domandava che l’argomento fosse approfondito con le modalità ordinarie e tipizzate degli atti consiliari;
  • valutata la situazione, la Presidenza del Consiglio Comunale riteneva che l’oggetto rientrasse nel perimetro di interesse e competenza della Commissione consiliare Controllo di Gestione;
  • tale supplemento, avvenuto a porte chiuse, richiedeva lo svolgimento di due sedute della sopra citata Commissione, tenutesi il 24 gennaio e il 14 febbraio uu.ss. alla presenza dell’Assessore alla Sicurezza e del Comandante del Corpo di Polizia Municipale;
  • il Comandante interveniva per descrivere in maniera articolata lo stato della situazione e dichiarando quali fossero le sue intenzioni, assumendo impegni precisi e formali;
  • sono trascorsi più di 4 mesi dall’ultimo incontro ma il Consiglio Comunale non ha avuto ragguagli in merito allo stato della situazione e ad eventuali decisioni assunte dall’Amministrazione;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quale sia l’opinione dell’Amministrazione, ovviamente in punto di diritto, in merito alle molteplici inosservanze relative alla tempistica (12 minuti) di arrivo sul luogo del sinistro da parte della ditta Sicurezza & Ambiente spa;
  2. se, in esito a tali molteplici inadempienze, l’Amministrazione abbia applicato puntualmente le penalità di cui all’articolo 8 della convenzione;
  3. se ad ogni ritardo/inadempienza corrisponda una sanzione, quale sia l’importo e, in caso negativo, quale sia la motivazione oggettiva per le penalità non irrogate;
  4. se l’Amministrazione, tenuto conto di quanto riferito in sede di discussione della sopra citata interpellanza in Consiglio Comunale e in Commissione Controllo di Gestione, abbia inviato formale lettera di revoca a Sicurezza & Ambiente spa (ex articolo 7 della convenzione);
  5. se l’89% degli interventi avvenuti senza rispetto della tempistica stabilita sia ritenuta dall’Amministrazione una percentuale sufficiente per dare avvio ad una formale procedura di revoca del servizio;
  6. in caso di mancato invio della comunicazione di revoca, per quale motivo l’Amministrazione, trasparente e imparziale per definizione, abbia scelto di non intervenire in modo fermo e deciso;
  7. se non si ritenga che tale atteggiamento possa causare una distorsione del mercato e della libera concorrenza in altre e future gare (nei prossimi mesi in Città Metropolitana) alle quali potrà ovviamente partecipare Sicurezza e Ambiente spa, senza però che vi sia alcun cenno formale circa le molteplici inadempienze riscontrate nello svolgimento del servizio per la Città;
  8. quanti sinistri abbiano richiesto l’intervento della Polizia Municipale e di Sicurezza & Ambiente spa dal 1° gennaio 2018 ad oggi e quali le tempistiche di intervento (tempo intercorso tra chiamata e arrivo sul posto della ditta incaricata per la pulizia e il ripristino);
  9. in riferimento al quesito di cui al punto precedente, quanti siano gli interventi entro i 12 minuti in rapporto al totale degli stessi;

      Silvio Magliano