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INTERPELLANZA – Bus a gas naturale trasporti puliti

APPRESO

  • che risulta che GTT abbia intenzione di acquistare 125 bus diesel Euro 6 le cui emissioni sono
    inquinanti;

VALUTATO

  • che se acquistassero bus a gas naturale si avrebbe un risparmio immediato fino al 90% di
    polveri sottili e di un 70% di ossidi d’azoto in meno, senza contare il risparmio economico che
    si attesterebbero ad un quasi 40% rispetto all’impegno di spesa per il consumo previsto per i
    diesel;

CONSIDERATO

  • che gli accordi internazionali di Parigi vogliono abolire i bus diesel entro il 2030 precisando che
    da subito le città devono sostituire i bus obsoleti solo con bus a basso impatto ambientale cioè
    metano, ibridi o elettrici;

INTERPELLANO

La Sindaca e l’Assessore competente per:

  1. sapere se sia a conoscenza di questa intenzione di acquisto non in linea con le politiche
    contro l’inquinamento ambientale che la Città sta attuando;
  2. nel caso sia confermata questa intenzione, di affrontarla con urgenza affinché il progetto
    di acquisto dei mezzi a gasolio sia rivisto nell’ottica di una tutela in primis della salute dei
    cittadini e dell’ambiente e, non meno importante, di un risparmio della spesa pubblica.

Roberto Rosso

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Riqualificazione urbana e opportuna riduzione dei valori IMU per ‘aree edificabili’: un’accoppiata destinata ad essere vincente

PREMESSO CHE

  • la Città determina e aggiorna i valori venali delle aree edificabili da applicare ai fini dell’imposta IMU  sulla base delle determinazione dell’Osservatorio immobiliare Città di Torino;
  • i valori di area fabbricabile sono applicati anche ai fabbricati in restauro e ristrutturazione e per interventi anche in aree non edificabili o di tutela ambientale;

RILEVATO  CHE

  • le norme fiscali ed urbanistiche nazionali e regionali incentivano gli interventi di recupero dei fabbricati esistenti;
  • è interesse pubblico rilevante favorire interventi di adeguamento strutturale (DM 17 gennaio 2018), energetico ed impiantistico degli edifici esistenti;
  • recentemente la Giunta è intervenuta per ridurre sensibilmente gli oneri di costruzione per interventi sui fabbricati esistenti;

CONSIDERATO CHE

  • i valori venali considerati nell’applicazione dell’imposta e determinati dall’Osservatorio immobiliare sono riferiti ad aree che generano capacità edificatoria per nuove costruzioni;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere se si ritenga necessario intervenire per determinare una consistente riduzione dei valori ai fini IMU delle aree edificabili per i fabbricati oggetto di interventi di recupero e restauro.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Area pedonale in via Balbo: neanche Diabolik ha mai avuto un rifugio così comodo e riservato, ma tanto sporco!

PREMESSO CHE

  • lo scrivente ha recentemente effettuato un sopralluogo presso il passaggio pedonale di via Balbo, nel tratto compreso tra via Guastalla e via Buniva;
  • in tale occasione ha incontrato un nutrito gruppo di cittadini che hanno potuto esporre le loro doglianze;

RILEVATO  CHE

  • il passaggio pedonale nell’area, seppure di gradevole piacenza, è reso molto pericoloso dalla presenza di spacciatori, di “clienti” e di sbandati;
  • l’illuminazione artificiale risulta debole e comunque non idonea a proiettare un fascio di luce tale da illuminare l’area rendendo sconveniente il compimento di attività criminali o comunque contrarie al comune senso civico;
  • la porzione di area caratterizzata dalla pavimentazione in moquette risulta funzionale solo come nido e “veicolo” di batteri e di sporcizia;
  • la pulizia generale dell’area è piuttosto blanda, quotidianamente si trovano rifiuti di varia natura adagiati ovunque tranne che nei cestini e i cittadini hanno riferito di non avere mai notato passaggi di macchine pulitrici per la disinfezione (come avviene per i porticati della Città);
  • le panchine, seppure di design moderno e integrato con il paesaggio, presentano ampie fessurazioni che spesso diventano luoghi adatti per la temporanea collocazione delle dosi di stupefacenti in vendita;
  • alcuni listelli lignei che costituiscono la seduta delle panchine risultano essere rotti o comunque facilmente rimovibili: tale situazione consente facilmente sia la posa delle dosi di stupefacenti all’interno del manufatto sia il sollevamento di tali listelli e relativo asporto del pietrisco ivi contenuto ai fini del suo utilizzo come materiale contundente;
  • i cittadini hanno desiderato segnalare con particolare veemenza la pericolosità della zona nelle ore serali e notturne che spesso spinge a evitare il transito optando per percorsi più ampi;
  • dopo il tramonto la zona risulta caratterizzata dalla forte presenza di spacciatori e di malintenzionati a cui fa da favorevole contrappeso la scarsa presenza di pattuglie della Polizia Municipale;
  • l’installazione artistica di verde e piante rampicanti, certamente meritoria, necessiterebbe di un periodica manutenzione per indagare in merito allo stato della struttura sottostante e al suo eventuale utilizzo come deposito e nascondiglio per le dosi di stupefacenti;

CONSIDERATO CHE

  • lo scrivente, con precedenti atti consiliari, ha rappresentato ed evidenziato all’attenzione dell’Amministrazione lo stato di questa porzione di Città, in cui la grande bellezza architettonica, storica e culturale è spesso sopraffatta e violentata da fenomeni criminali quali lo spaccio e dal pessimo senso civico (malamovida);
  • sull’area pedonale affacciano la Scuola “Leone Fontana“, con gli scolari che nelle giornate di bel tempo si fermano a giocare presso l’area, e la Palestra Guastalla, che organizza corsi fino a tarda sera;
  • i progetti della Giunta (zona 30) non paiono riguardare e coinvolgere in maniera adeguata la riqualificazione dell’area in oggetto;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia in grado di impegnarsi per garantire maggiore sicurezza, declinata nell’accezione della deterrenza, implementando l’illuminazione pubblica e la presenza di pattuglie della Polizia Municipale nell’area pedonale in oggetto;
  2. se l’Amministrazione intenda rimuovere la pavimentazione in moquette per sostituirla con un fondo stradale meno sensibile alla nidificazione e alla proliferazione di germi e batteri;
  3. quanti e di quali tipologie siano gli interventi di AMIAT presso l’area e se sia possibile stabilire un periodico intervento con le macchine disinfettanti;
  4. se, pur riconoscendo il valore artistico delle panchine attualmente presenti, si intenda studiare e valutare una modifica strutturale per impedire che esse siano utilizzate come luogo di ricovero temporaneo per la “merce” degli spacciatori e che da esse vengano estratte le pietre poi brandite come armi improprie dai malintenzionati;
  5. se l’area verde sia regolarmente mantenuta e se sia stato verificato che la struttura non sia impropriamente utilizzata dagli spacciatori per nascondere le dosi e non sia pertanto danneggiata;
  6. se possano essere sostituiti quei cestini che presentano evidenti segni di ruggine e che possono pertanto costituire un pericolo per i bambini che accidentalmente li urtassero.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Giardino ‘Umberto Boccioni’: i cittadini chiedono più pulizia e più sicurezza a tutela dei bambini

PREMESSO CHE

  • lo scrivente ha recentemente effettuato un sopralluogo presso il giardino “Umberto Boccioni” insieme al Consigliere di Circoscrizione Giuseppe Genco e a un nutrito gruppo di cittadini;
  • il giardino si trova nel territorio della Circoscrizione II e occupa un’area di circa 7000 mq compresa tra via Gaidano, via Guido Reni e piazza Omero;

RILEVATO CHE

  • il giardino è caratterizzato da ampi spazi verdi a prato, cespugli e alberate;
  • sono presenti anche aree giochi bimbi molto frequentate dai cittadini;
  • i cespugli collocati presso il confine est del giardino (lato piazza Omero) celano tra i rovi molti rifiuti di varia natura (vetro, lattine, carta, plastica), rendendo in tal modo fruibile questa porzione di area verde solo per zanzare, insetti e roditori;
  • bottiglie, cartacce e altri rifiuti sono presenti qua e là anche in altri punti del giardino, denotando sia uno scarso senso civico di alcuni frequentatori dell’area (i cestini sono presenti in numero apparentemente sufficiente e vengono regolarmente svuotati) sia un passaggio non recente degli operatori ecologici per la raccolta e rimozione di tali rifiuti;
  • le due aree giochi (lato via Gaidano sud-ovest) hanno discrete condizioni manutentive ma il terreno circostante ha ceduto e ha causato un pericoloso dislivello e ciò costituisce un reale pericolo per i bimbi che utilizzano le due aree;
  • le aree destinate a prato sono separate dai vialetti da cordoli in materiale pietroso; anche se alti pochi centimetri essi sono un potenziale ostacolo per il passaggio e la corsa dei bimbi che giocano nel giardino;
  • un anno fa giocando nel giardino un bimbo è caduto procurandosi fratture ed ecchimosi;
  • l’area giochi (lato via Gaidano nord-est) è priva di scivolo pertanto l’accesso, pur non essendo precluso, è reso molto difficoltoso ai passeggini e a chi soffre di difficoltà motorie;

CONSIDERATO CHE

  • nel complesso il giardino “Umberto Boccioni” presenta discrete condizioni di manutenzione e i cittadini non hanno riferito problemi relativi alla sicurezza;
  • l’attenzione per il decoro e la fruibilità in sicurezza degli spazi pubblici (a maggior ragione quando si tratta di aree molto frequentate dai bambini) deve essere massima e dovrebbe destare l’attenzione dell’Amministrazione;
  • è in corso una raccolta le firme tra i cittadini per presentare una Petizione al Consiglio Circoscrizionale sul tema della messa in sicurezza delle strutture e della riorganizzazione degli spazi del giardino “Umberto Boccioni”;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se e con quali tempistiche l’Amministrazione intenda eseguire una pulizia rigorosa del giardino “Umberto Boccioni” con rimozione di tutti i rifiuti e con particolare attenzione a quelli celati nella vegetazione;
  2. se e quando l’Amministrazione intenda intervenire per ripristinare il terreno intorno alle due aree giochi per colmare/correggere il pericoloso dislivello;
  3. se e quando si intendano adeguare gli accessi alle aree gioco collocando appositi scivoli ai varchi d’ingresso e pertanto permettendo la piena accessibilità;
  4. se l’Amministrazione intenda considerare l’ipotesi di riorganizzare gli spazi all’interno del giardino e se intenda intervenire sull’arredo, considerando che il giardino viene utilizzato prevalentemente da bambini, per adeguarlo alle vigenti disposizioni normative in tema di sicurezza dei luoghi pubblici.

Silvio Magliano