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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA – Sviluppi relativi all’Interrogazione a risposta immediata n. 34 inerente a “Sviluppi sull’Ordine del Giorno n. 3 Stop Suk”.

Premesso che:

  • il 1° agosto 2019, con l’approvazione dell’Ordine del Giorno n. 3, presentato dal Consigliere Regionale Marrone, l’Assessore al Commercio e tutta la Giunta si sono impegnati a:
  • modificare la DGR 11 maggio 2018, n. 12-6830, cassando la lett. b) del comma 2 art. 1 Capo I dal documento allegato A;
  • richiedere formalmente al Tavolo provinciale sulla sicurezza presso la Prefettura di Torino la chiusura immediata del progetto BaluGreen e di qualsivoglia esperienza di libero scambio che contravvenga alle norme regionali e nazionali vigenti;
  • il 24 Settembre 2019, nel corso dell’Adunanza Consiliare n. 13, è stata esaminata l’Interrogazione a risposta immediata n. 34 “Sviluppi sull’Ordine del Giorno n. 3 Stop Suk”, con la quale si chiedeva se la Giunta Regionale e l’Assessore al Commercio avessero adempiuto agli impegni assunti;
  • il Presidente chiamava a rispondere l’Assessore alla Sicurezza, il quale replicava di star provvedendo al completamento dei passaggi tecnici per ultimare la delibera al fine del superamento del mercato di libero scambio;

interroga l’Assessore per sapere se la Giunta Regionale abbia adempiuto agli impegni assunti.

ORDINE DEL GIORNO – Esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per l’acquisto di una nuova automobile.

Premesso che:

• la legge regionale n. 23/2003 disciplina la tassa automobilistica, dettandone le disposizioni chiarite peraltro dalla successiva circolare del Presidente della Giunta regionale n. 3/BLI/2004;
• la norma in parola prevede una serie di fattispecie che risultano beneficiarie di esenzioni o riduzioni, tra i quali gli automezzi dei corpi delle Forze Armate e di protezione civile, i mezzi adibiti al trasporto pubblico, le autoambulanze, i veicoli utilizzati alla raccolta dei rifiuti, ecc;
• rispetto alle previsioni originarie, anche al fine di potenziare le politiche di miglioramento della qualità dell’aria, è stata introdotta l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica anche per i mezzi a basso impatto ambientale, quali ad esempio gli autoveicoli, i motoveicoli e ciclomotori elettrici e gli autoveicoli alimentati esclusivamente a gas metano e a gas di petrolio liquefatto (GPL);

• l’automotive ha da sempre rappresentato un settore fondamentale per l’economia piemontese e da anni registra segnali di sofferenza, sia per la crisi economica che per le recenti dinamiche legate alle politiche protezionistiche di USA e Cina;
• secondo il documento sulle Economie regionali elaborato dalla Banca d’Italia che prende in considerazione l’economia piemontese, nel 2018 le vendite di autoveicoli hanno influenzato notevolmente l’andamento complessivo dell’export, caratterizzato da una dinamica in progressivo peggioramento;

considerato che:

• nelle regioni del bacino padano si registra un numero notevole di superamenti dei limiti di concentrazioni di polveri sottili stabiliti dalla normativa di settore;
• nel corso degli ultimi vent’anni, grazie ad una serie di azioni avviate, la qualità dell’aria nella nostra regione è sicuramente migliorata, ma non al punto da garantire il rispetto dei limiti previsti;
• tra le cause non si possono dimenticare le particolari condizioni orografiche del bacino padano che non consentono una normale dispersione degli inquinanti e, a parità di sforzi ed investimenti, garantiscono risultati inferiori rispetto alle altre regioni italiane ed europee;
• la Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per i ripetuti superamenti dei limiti sopra richiamati;

Il Consiglio regionale impegna la Giunta

• a rimodulare la tassa automobilistica, verificando la possibilità di prevedere l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per tre anni, nella misura massima di un mezzo (con riferimento al presente provvedimento) per nucleo famigliare, per i cittadini piemontesi che provvedano all’acquisto di una nuova automobile Euro 6B massimo di cilindrata 2.0 in sostituzione di una di categoria fino ad Euro4;
• ad avviare un percorso col Governo, attraverso la Conferenza delle Regioni, teso alla predisposizione di uno strumento premiante (voucher ambientali) con il quale garantire un riconoscimento economico alle regioni nel cui territorio si registrano importanti livelli di sostituzione del parco veicolare e conseguenti miglioramenti della qualità dell’aria grazie alle riduzioni emissive.

Gestione dei beni comuni: sempre inefficace senza un vincolo giuridico forte

L’incendio alla Cavallerizza lo dimostra: la gestione di beni di questo tipo da parte di cittadini e sedicenti comitati non è attuabile, dal momento che, alla fine, nessuno risponde di nulla, tantomeno della sicurezza. Servono regole più chiare e nette rispetto a quelle inserite in un Regolamento dei Beni Comuni che, peraltro, non piace neanche ai comitati stessi.

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INTERPELLANZA – Aggiornamento sulla situazione delle case ATC di corso Racconigi 25

PREMESSO CHE

  • in corso Racconigi 25, nel territorio della Circoscrizione 3, sorge un complesso edilizio composto da otto edifici in muratura con cinque piani fuori terra più il sottotetto, edificato nel 1910 per conto di IACP, tra corso Racconigi e le vie Chianocco, Revello e Foresto;
  • i caseggiati riproducono l’impostazione tipica del periodo con un raffinato stile liberty, valga la pena di evidenziare l’elegante raffigurazione di un gruppo di sinuosi fenicotteri;
  • la struttura portante è costituita da muratura e volte a padiglione in mattoni pieni, i balconi e i pianerottoli delle scale interne sono in cemento armato;
  • nella seconda metà degli anni Settanta il complesso è stato interessato da una ristrutturazione che prevedeva una diversa distribuzione dei locali e l’inserimento di un controsoffitto oltre all’installazione degli ascensori, al rifacimento dell’impianto idrico sanitario, delle reti di scarico e degli impianti elettrici, alla realizzazione dell’impianto di ventilazione forzata dei servizi igienici e dell’impianto di distribuzione del gas; inoltre, veniva realizzata la sopraelevazione di due piani degli stabili lungo corso Racconigi;
  • tali interventi hanno comportato la realizzazione di cavedi e di fori sugli orizzontamenti a volta e l’eliminazione dei tramezzi originali;

RILEVATO CHE

  • come riportato da molti organi d’informazione, già nel corso del 2018 sono emersi evidenti pericoli circa la vulnerabilità statica del complesso edilizio in oggetto che hanno comportato l’allontanamento a scopo precauzionale di alcune famiglie assegnatarie;

CONSIDERATO CHE

  • nel corso del Consiglio Comunale del 23 luglio 2018, l’Assessora Schellino, rispondendo a un’interpellanza della consigliera Montalbano (mecc. 2018 02883), dichiarava che “A seguito di parziali distaccati nelle volte del soffitto di alcuni appartamenti si rendono necessari ulteriori approfondimenti utili ad individuare eventuali situazioni sulle quali intervenire. A partire da lunedì 16 luglio sono cominciati pertanto sopralluoghi mirati in tutti gli appartamenti. Le verifiche comportano piccole aperture nei pannelli dei controsoffitti per monitorare le condizioni delle volte, terminate le verifiche, ottenuto così un quadro più chiaro della situazione ATC potrà provvedere a redigere un progetto per i necessari lavori di manutenzione e il conseguente cronoprogramma degli stessi. Al momento le famiglie direttamente coinvolte da criticità sono nove, assegnatarie di appartamenti interessati da perdite e dichiarati inagibili o parzialmente inagibili, le famiglie sono attualmente ospitate da strutture residenziali a spese di ATC e visto che le verifiche tuttora in corso non permetteranno loro un ritorno a casa in tempi brevi sarà a loro anche offerta una sistemazione tra gli appartamenti attualmente sfitti e di recente manutenzione sul patrimonio ATC che visioneranno nei prossimi giorni. I costi dell’intervento sono ancora da quantificare con esattezza, in ogni caso la Regione Piemonte si è resa disponibile a reperire finanziamenti specifici. Lo stabile di corso Racconigi 25 comprende 350 appartamenti, 300 di proprietà di ATC, 282 dei quali sono attualmente locati e 50 di proprietà di privati. ATC ha interloquito con i principali soggetti gestori di housing sociale dove sono state individuate le sistemazioni temporanee per le famiglie attualmente albergate. Il complesso è stato nel passato interessato da un importante intervento di manutenzione straordinaria cominciato nel 1978 con il quale sono stati realizzati gli impianti ascensore nelle palazzine e la rete del riscaldamento centralizzato. Il quartiere non risulta tra quelli che nel recente passato hanno beneficiato di finanziamenti ad hoc per interventi di manutenzione straordinaria, per esempio POR, P.R.U., contratti di quartiere.”;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quali siano gli esiti dei sopralluoghi effettuati nel mese di luglio 2018 dai tecnici ATC, quali approfondimenti siano stati svolti successivamente e quali e quanti interventi siano stati realizzati per il consolidamento delle strutture;
  2. se le nove famiglie già allontanate dalla loro abitazione abbiano potuto farvi rientro e, in caso di risposta negativa, quando si prevede che ciò potrà avvenire;
  3. se le unità immobiliari di proprietà dei privati (una cinquantina) siano interessate dal pericolo di cedimenti strutturali e se l’Amministrazione intenda rassicurare i proprietari garantendo loro la permanenza presso le rispettive proprietà;
  4. quali siano gli aggiornamenti, in merito alla situazione del complesso edilizio in oggetto, provenienti dal tavolo attivato in sede regionale e che vede coinvolta anche la Prefettura.

Silvio Magliano