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INTERPELLANZA – Occupazioni abusive e Amministrazione Appendino: due facce della stessa medaglia?

PREMESSO CHE

  • lo scrivente ha recentemente ricevuto numerosissime segnalazioni provenienti da cittadini residenti nel territorio della Circoscrizione II (Santa Rita, Mirafiori Nord, Mirafiori Sud) relative sia alla presenza di piccoli insediamenti “diffusi” di persone di etnia rom (corso Salvemini, via Gorizia angolo via Boston, strada delle Cacce) sia al fenomeno dell’occupazione abusiva di unità immobiliari gestite da ATC;
  • buona parte di queste persone sono le medesime che per alcuni anni hanno occupato indebitamente il giardino Ferruccio Novo in corso Cosenza, sempre nel territorio della Circoscrizione II, impedendone il libero utilizzo da parte della cittadinanza;
  • dopo anni di stallo, il 19 luglio 2019 l’Amministrazione Appendino adottò l’ordinanza numero 24 che, in assenza di altri provvedimenti di inclusione sociale, consentì di intraprendere una soluzione che si è rivelata essere scevra di prospettiva;

RILEVATO CHE

  • da tempo stazionano nei pressi di corso Salvemini 25 un numero di veicoli e persone cangiante di giorno in giorno, ma sempre occupando la banchina e svolgendo le proprie funzioni fisiologiche e cielo aperto;
  • dalle informazioni ricevute, le occupazioni abusive di immobili ATC riguarderebbero un’unità immobiliare in corso Salvemini 25 interno 8 piano terreno e interno 3 ultimo piano;
  • sempre in corso Salvemini 25 occorre rappresentare che solo l’alto senso civico di alcuni cittadini ha impedito l’occupazione abusiva di altre 4 unità immobiliari per le quali erano già state sventrate le porte di accesso: ne sono seguite colluttazioni e il pronto intervento delle forze di polizia;
  • risulterebbe occupata anche un’unità immobiliare in via Roveda 45 interno 8;
  • anche in via Scarsellini 12 vi sarebbero alcune unità immobiliari occupate senza titolo: 3 presso la scala F e 2 presso la scala M;

CONSIDERATO CHE

  • il “diritto” alla casa per essere tale dovrebbe essere corroborato da un imprescindibile e nutrito bagaglio di doveri e di requisiti, tutti posseduti, certificati e dimostrati prima dell’assegnazione di un appartamento ATC;
  • l’occupazione abusiva degli immobili, talvolta solo timidamente osteggiata da questa Giunta, non può essere equiparata all’acquisizione di un diritto e tantomeno può essere inclusa nel novero delle azioni legali;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia già a conoscenza della situazione brevemente sintetizzata in questo atto e con specifico riferimento agli indirizzi indicati;
  2. in caso di risposta affermativa, quali siano state le azioni svolte, quali gli esiti e se essi possano essere ritenuti soddisfacenti;
  3. se e come l’Amministrazione intenda farsi garante della legalità, a tutela di tutti quei cittadini bisognosi che pur avendone titolo rimangono educatamente in lista d’attesa per l’assegnazione della casa ATC, intervenendo con azioni proprie e/o domandando l’ausilio delle forze di polizia e portando la questione al tavolo della Prefettura.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Associazioni di Volontariato di Protezione Civile: risorsa preziosa, contributi scarsi

PREMESSO CHE

  • la Protezione Civile svolge un ruolo fondamentale esercitando attività di pubblico soccorso in situazioni di calamità naturali, incidenti ed emergenze sanitarie;
  • come enunciato nella deliberazione di Giunta comunale del 15 aprile 2020 (mecc. 2020 00945): “L’attuale situazione mondiale vede tutte le Istituzioni, ciascuna per la propria sfera di competenza, impegnate a contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus COVID-19. La Città è in prima linea nel contrasto alla diffusione del virus e nel contesto operativo nazionale e regionale di coordinamento per l’applicazione delle misure di contenimento e lo è e sarà ancora di più per la gestione delle attività di sostegno alla popolazione. Particolare importanza nel contesto operativo assume la Protezione Civile chiamata ad uno sforzo straordinario e di primo piano nella gestione e nel coordinamento delle operazioni che dal 23 febbraio sono attive senza soluzione di continuità. Attualmente la stessa è strutturata come Area inserita all’interno della Divisione Ambiente, Verde e Protezione Civile. Si tratta di una struttura agile costituita da poche unità di personale specializzato che ha funzione di coordinamento operativo ed un solo Dirigente che opera partecipando altresì a tutti gli organismi di gestione dell’emergenza oltre che alla direzione delle attività operative proprie. L’attuale situazione venutasi a creare sta mettendo a dura prova la struttura chiamata ad uno sforzo operativo continuativo considerevole la cui conclusione non è al momento pronosticabile. Inoltre, essa deve coordinare un numero considerevole di volontari che fanno capo alle diverse associazioni con cui necessita interazione.”;
  • nell’attuale fase di emergenza epidemiologica le Associazioni di Volontariato di Protezione Civile stanno profondendo un servizio encomiabile, di apprezzabile valore sia in quantità sia in qualità, a fondamentale e necessario supporto e integrazione di quanto svolto dagli Enti pubblici;

RILEVATO CHE

  • come risultante da formale istanza di accesso atti recentemente presentata dallo scrivente: “Per l’anno 2019: con deliberazione della Giunta comunale del 12 luglio 2019 (mecc. 2019 02526) era stata approvata la quota annuale, a titolo di rimborso spese, a favore delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile convenzionate con la Città, per un importo pari a € 50.000, al lordo delle eventuali ritenute di legge. Con determinazione dirigenziale del 16 luglio 2019 (mecc. 2019 02957) è stata impegnata la somma di € 15.000, corrispondente alla quota base, pari al 30% della somma complessiva disponibile e con successiva determinazione dirigenziale del 24 dicembre 2019 (mecc. 2019 006686) è stata impegnata la quota di saldo. Le somme relative alla quota di acconto sono state liquidate nel corso dell’anno 2019; per la quota di saldo, per le prestazioni svolte dalle Associazioni a tutto il 31 dicembre 2019, è stata approvata la determina di liquidazione e si è in attesa dell’emissione dei relativi mandati di pagamento.” 
  • “Per l’anno 2020: in considerazione delle disponibilità inserite a bilancio nell’anno in corso, tenendo altresì conto del costante e continuo impegno delle Associazioni dovuto all’emergenza sanitaria in corso per le attività di sostegno e di supporto alla popolazione, le risorse disponibili, ammontanti a complessivi € 70.000, verranno interamente riconosciute a titolo di rimborso spese a favore delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile convenzionate con la Città.”;

CONSIDERATO CHE

  • con la già citata deliberazione della Giunta comunale mecc. 2020 00945, l’organo esecutivo dell’Amministrazione ha inteso conferire un incarico dirigenziale ex art. 110 d. lgs. n. 267/2000 al fine di individuare “[…] una figura che operi in qualità di supporto al Dirigente di Area e che possa affiancarlo e sostituirlo, in caso di necessità, alla guida dei processi operativi e nei tavoli di crisi e di coordinamento nelle attuali fasi emergenziali ed in quelle, altrettanto gravose ed impegnative, che segneranno i prossimi mesi relativamente alle marginalità ed alle emergenze economiche. La necessità di un supporto al Dirigente appare, nell’attuale scenario epidemiologico, priva di alternative praticabili anche in relazione ai tempi necessari, dopo la rigida fase del confinamento, per il graduale recupero delle condizioni ordinarie della vita urbana e sociale. Ciò potrebbe richiedere diversi mesi nei quali è indispensabile che un Dirigente della Città possa, a tempo pieno, gestire tali fasi di rientro consentendo condizioni di piena sicurezza e di necessaria qualità degli interventi di gestione a tutela dei cittadini e della salute pubblica. Si ritiene perciò di individuare una figura dirigenziale che possa svolgere tali funzioni affiancando e ove necessario sostituendo l’attuale Dirigente di Area al tavolo dell’Unità di crisi ed in grado di intervenire su tutte le funzioni dell’Area. L’estrema urgenza di dotarsi di una figura dirigenziale di supporto all’Area Protezione Civile richiede una scelta diretta, fiduciaria, basata sul possesso di competenze e su professionalità specifiche che possono essere considerate per l’attribuzione dell’incarico, complementari a quelle assicurate dal Dirigente titolare, maturate in particolare nell’ambito della materia dei processi di sicurezza, anche al fine di tutelare al meglio l’impiego del personale particolarmente esposto al rischio di contagio in occasione di interventi in situazione di necessità.”;
  • per tale incarico la Giunta ha determinato “di stabilire il trattamento economico nella misura di € 43.928,79 lordi annui, pari allo stipendio tabellare della qualifica dirigenziale unica ex C.C.N.L. 03.08.2010 comprensivo di Indennità di Vacanza Contrattuale, oltre agli assegni familiari se dovuti, nonché di un’indennità di posizione annua (comprensiva di tredicesima mensilità) pari ad € 24.013,40; tutti gli importi sono comprensivi di tredicesima mensilità. Al Dirigente verrà corrisposta una retribuzione annua lorda legata al raggiungimento degli obiettivi fissati d’intesa con il Direttore Generale secondo i criteri del Contratto Integrativo Aziendale vigente.”;
  • pur riconoscendo la necessità di irrobustire la struttura amministrativa dell’Area Protezione Civile mediante l’inserimento di una figura professionale significativamente qualificata, si ritiene altrettanto congruo – e peraltro non confliggente – che l’Amministrazione provveda con urgenza al saldo dei contributi alle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile;  

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. entro quale limite temporale l’Amministrazione intenda saldare i contributi 2019 alle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile;
  2. con quale tempistica verrà versato l’acconto per l’anno in corso;
  3. in considerazione dell’eccezionalità della situazione derivante dall’emergenza epidemiologica tuttora in atto e dell’impegno profuso dalle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile, se l’Amministrazione intenda riconoscere loro ulteriori e supplementari contributi.

Silvio Magliano

Crisi Elcograf, al più presto un incontro in Regione Piemonte

Situazione drammatica da un anno e mezzo a questa parte: la ex Canale torni in cima all’agenda politica. Anche le Istituzioni facciano la loro parte per dare un presente e un futuro ai 140 lavoratori dell’azienda di Borgaro Torinese.
 
Rispondo presente all’appello lanciato dai dipendenti e dai cassaintegrati Elcograf alla politica: occorre riportare la situazione dell’azienda di Borgaro in alto nell’agenda regionale. L’incontro dello scorso 13 marzo deve considerarsi infatti soltanto rinviato, e non cancellato, causa emergenza sanitaria. Per la ex Canale, gli ultimi diciotto mesi sono stati un susseguirsi di dismissioni, dispersione delle commesse, vendita di macchinari e ricorso alla Cassa Integrazione. In via Liguria a Borgaro resta attivo, al 50% del potenziale, il solo reparto rotative. Ora il “faro” dell’attenzione, politica e mediatica, deve tornare ad accendersi e restare puntato su questa situazione. La riduzione del personale a soli 60 addetti, come paventato, e il mancato utilizzo dei possibili prepensionamenti previsti rischiano di colpire ulteriormente dal punto di vista economico non solo le famiglie dei dipendenti, ma un intero territorio già duramente messo alla prova in questi anni. La mia solidarietà va ai lavoratori e alle loro famiglie. Mi metto a disposizione: il prima possibile si fissi un incontro in Regione Piemonte per garantire un futuro ai dipendenti di questa storica azienda.

Il paradosso dei Nidi: la cassa in deroga scade il 3 giugno, ma dopo non possono riprendere l’attività

Situazione drammatica per questi servizi educativi, per i quali anche l’ipotesi di riconvertirsi in centri estivi 5-13 anni è spesso poco percorribile. Non permettiamo che la scelta sia tra licenziare e chiudere: la politica faccia il suo. La Regione batta i pugni con il Governo perché si trovi una soluzione.

Chiusi alla luce delle ordinanze e, paradosso, con la cassa integrazione in deroga che scade il prossimo 3 giugno: una data dopo la quale per i Nidi si apre un grande e angosciante punto interrogativo sul futuro. Il termine del 3 giugno è perentorio: la cassa, cioè, non potrà essere prorogata per i mesi estivi (periodo nel quale questi servizi educativi non possono, normativa alla mano, portare avanti la loro attività). La stessa possibilità di approntare i centri estivi (5-13 anni) non rappresenta, per molte di queste strutture, una reale occasione di riconversione: fattori organizzativi (distanziamento interpersonale e tipologia di giochi presenti) e soprattutto costi di riapertura (acquisto DPI, rapporto numerico) sono tali da renderle non competitive rispetto ai centri estivi organizzati per esempio da Parrocchie, Associazioni e Società Sportive. Mi associo agli appelli degli operatori del settore: la politica intervenga, affinché la scelta non sia tra il licenziamento del personale e la chiusura. La Regione può e deve far sentire la propria voce con il Governo.

Bonus Piemonte, ecco i codici Ateco aggiunti dal Riparti Piemonte

Leggi l’elenco di tutti i codici Ateco aggiunti dal Riparti Piemonte:

📌 47.51 Commercio al dettaglio di prodotti tessili in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.53 Commercio al dettaglio di tappeti, scendiletto e rivestimenti per pavimenti e pareti (moquette, linoleum) in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.53.1 Commercio al dettaglio di tappeti, tende e tendine per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.53.11 Commercio al dettaglio di tende e tendine per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.53.12 Commercio al dettaglio di tappeti per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.53.2 Commercio al dettaglio di carta da parati e rivestimenti per pavimenti (moquette e linoleum) per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.53.20 Commercio al dettaglio di carta da parati e rivestimenti per pavimenti (moquette e linoleum) per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.54 Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.54.0 Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.54.00 Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59 Commercio al dettaglio di mobili, di articoli per l’illuminazione e altri articoli per la casa in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.1 Commercio al dettaglio di mobili per la casa per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.10 Commercio al dettaglio di mobili per la casa per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.2 Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.20 Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.3 Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.30 Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.4 Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.40 Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.5 Commercio al dettaglio di sistemi di sicurezza per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.50 Commercio al dettaglio di sistemi di sicurezza per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.6 Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.60 Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.9 Commercio al dettaglio di altri articoli diversi per uso domestico n.c.a. per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.91 Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.59.99 Commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico n.c.a. per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.63 Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.63.0 Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.63.00 Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.64 Commercio al dettaglio di articoli sportivi in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.64.1 Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.64.10 Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.64.2 Commercio al dettaglio di natanti e accessori per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.64.20 Commercio al dettaglio di natanti e accessori per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.65 Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.65.0 Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli (inclusi quelli elettronici) per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.65.00 Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli (inclusi quelli elettronici) per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.76 Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.76.1 Commercio al dettaglio di fiori e piante per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.76.10 Commercio al dettaglio di fiori e piante per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.76.2 Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.76.20 Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.77 Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.77.0 Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.77.00 Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78 Commercio al dettaglio di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.1 Commercio al dettaglio di mobili per ufficio per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.10 Commercio al dettaglio di mobili per ufficio per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.3 Commercio al dettaglio di oggetti d’arte di culto e di decorazione, chincaglieria e bigiotteria per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.31 Commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie d’arte) per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.32 Commercio al dettaglio di oggetti d’artigianato per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.33 Commercio al dettaglio di arredi sacri ed articoli religiosi per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.34 Commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.35 Commercio al dettaglio di bomboniere per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.36 Commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi gli oggetti ricordo e gli articoli di promozione pubblicitaria) per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.37 Commercio al dettaglio di articoli per le belle arti per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.5 Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.50 Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.9 Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.91 Commercio al dettaglio di filatelia, numismatica e articoli da collezionismo per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.92 Commercio al dettaglio di spaghi, cordami, tele e sacchi di juta e prodotti per l’imballaggio (esclusi quelli in carta e cartone) per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.78.99 Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari n.c.a. per un importo pari a 1.500 euro;
📌 47.79 Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi per un importo pari a 1.500 euro;
📌 79.90 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio per un importo pari a 1.500 euro;
📌 79.90.1 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio per un importo pari a 1.500 euro;
📌 79.90.11 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento per un importo pari a 1.500 euro;
📌 79.90.19 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio n.c.a. per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.2 Riparazione di beni per uso personale e per la casa per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.21 Riparazione di prodotti elettronici di consumo audio e video per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.21.0 Riparazione di prodotti elettronici di consumo audio e video per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.21.00 Riparazione di prodotti elettronici di consumo audio e video per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.22 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa e il giardinaggio per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.22.0 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa e il giardinaggio per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.22.01 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa per un importo pari a 1.500 euro;
📌95.22.02 Riparazione di articoli per il giardinaggio per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.23 Riparazione di calzature e articoli da viaggio per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.23.0 Riparazione di calzature e articoli da viaggio in pelle, cuoio o in altri materiali simili per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.23.00 Riparazione di calzature e articoli da viaggio in pelle, cuoio o in altri materiali simili per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.24 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento; laboratori di tappezzeria per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.24.0 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento; laboratori di tappezzeria per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.24.01 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.24.02 Laboratori di tappezzeria per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.25 Riparazione di orologi e di gioielli per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.25.0 Riparazione di orologi e di gioielli per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.25.00 Riparazione di orologi e di gioielli per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.29 Riparazione di altri beni per uso personale e per la casa per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.29.0 Riparazione di altri beni per uso personale e per la casa per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.29.01 Riparazione di strumenti musicali per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.29.02 Riparazione di articoli sportivi (escluse le armi sportive) e attrezzature da campeggio (incluse le biciclette) per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.29.03 Modifica e riparazione di articoli di vestiario non effettuate dalle sartorie per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.29.04 Servizi di riparazioni rapide, duplicazione chiavi, affilatura coltelli, stampa immediata su articoli tessili, incisioni rapide su metallo non prezioso per un importo pari a 1.500 euro;
📌 95.29.09 Riparazione di altri beni di consumo per uso personale e per la casa n.c.a. per un importo pari a 1.500 euro.

Le singole imprese devono risultare attive, aver la sede legale nella Regione Piemonte e risultare iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente.

Ulteriori informazioni: http://www.cr.piemonte.it/web/comunicati-stampa/comunicati-stampa-2020/500-maggio-2020/9387-il-riparti-piemonte-e-legge