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INTERPELLANZA – Occupazioni abusive e Amministrazione Appendino: due facce della stessa medaglia?

PREMESSO CHE

  • lo scrivente ha recentemente ricevuto numerosissime segnalazioni provenienti da cittadini residenti nel territorio della Circoscrizione II (Santa Rita, Mirafiori Nord, Mirafiori Sud) relative sia alla presenza di piccoli insediamenti “diffusi” di persone di etnia rom (corso Salvemini, via Gorizia angolo via Boston, strada delle Cacce) sia al fenomeno dell’occupazione abusiva di unità immobiliari gestite da ATC;
  • buona parte di queste persone sono le medesime che per alcuni anni hanno occupato indebitamente il giardino Ferruccio Novo in corso Cosenza, sempre nel territorio della Circoscrizione II, impedendone il libero utilizzo da parte della cittadinanza;
  • dopo anni di stallo, il 19 luglio 2019 l’Amministrazione Appendino adottò l’ordinanza numero 24 che, in assenza di altri provvedimenti di inclusione sociale, consentì di intraprendere una soluzione che si è rivelata essere scevra di prospettiva;

RILEVATO CHE

  • da tempo stazionano nei pressi di corso Salvemini 25 un numero di veicoli e persone cangiante di giorno in giorno, ma sempre occupando la banchina e svolgendo le proprie funzioni fisiologiche e cielo aperto;
  • dalle informazioni ricevute, le occupazioni abusive di immobili ATC riguarderebbero un’unità immobiliare in corso Salvemini 25 interno 8 piano terreno e interno 3 ultimo piano;
  • sempre in corso Salvemini 25 occorre rappresentare che solo l’alto senso civico di alcuni cittadini ha impedito l’occupazione abusiva di altre 4 unità immobiliari per le quali erano già state sventrate le porte di accesso: ne sono seguite colluttazioni e il pronto intervento delle forze di polizia;
  • risulterebbe occupata anche un’unità immobiliare in via Roveda 45 interno 8;
  • anche in via Scarsellini 12 vi sarebbero alcune unità immobiliari occupate senza titolo: 3 presso la scala F e 2 presso la scala M;

CONSIDERATO CHE

  • il “diritto” alla casa per essere tale dovrebbe essere corroborato da un imprescindibile e nutrito bagaglio di doveri e di requisiti, tutti posseduti, certificati e dimostrati prima dell’assegnazione di un appartamento ATC;
  • l’occupazione abusiva degli immobili, talvolta solo timidamente osteggiata da questa Giunta, non può essere equiparata all’acquisizione di un diritto e tantomeno può essere inclusa nel novero delle azioni legali;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia già a conoscenza della situazione brevemente sintetizzata in questo atto e con specifico riferimento agli indirizzi indicati;
  2. in caso di risposta affermativa, quali siano state le azioni svolte, quali gli esiti e se essi possano essere ritenuti soddisfacenti;
  3. se e come l’Amministrazione intenda farsi garante della legalità, a tutela di tutti quei cittadini bisognosi che pur avendone titolo rimangono educatamente in lista d’attesa per l’assegnazione della casa ATC, intervenendo con azioni proprie e/o domandando l’ausilio delle forze di polizia e portando la questione al tavolo della Prefettura.

Silvio Magliano