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Question Time – Misure urgenti a favore delle attività di Noleggio con Autista di Autobus e Auto

Premesso che:

  • il 3 giugno u.s. in tante città capoluoghi di Regione le Associazioni di ategoria in ambito bus, vetture e natanti del comparto noleggio con conducente hanno organizzato una serie di manifestazioni nazionali;
  • anche in Piemonte, come in altre Regioni, si è svolta in Piazza Castello la manifestazione per protestare contro la mancanza di considerazione per le attività di Noleggio con Autista di Autobus e Auto da parte del Governo;
  • sempre nella medesima giornata i rappresentanti delle Associazioni di categoria sono stati accolti dall’Assessore Ricca, il quale ha organizzato un incontro per il 5 giugno con la presenza dell’Assessore Gabusi e Poggio;
  • in occasione di tale incontro sono state avanzate diverse richieste, tra le quali un contributo a fondo perduto e l’esonero al pagamento della tassa di accesso alla Città per i bus per tutto l’anno 2020 oppure l’accantonamento di una percentuale di quest’ultima, quale fondo, da poter utilizzare come aiuto per il comparto;
  • il 17 giugno, sempre su richiesta delle Associazioni di categoria, si è svolta una riunione via web: in occasione di questo incontro virtuale è stato ipotizzato un contributo a fondo perduto ad azienda; si è stabilito inoltre di programmare un nuovo incontro verso i primi di luglio al fine di definire l’esatta entità del contributo a fondo perduto.

Rilevato che:

  • l’emergenza sanitaria pandemica Covid-19 ha imposto misure drastiche sulla limitazione della circolazione delle persone;
  • tale circostanza ha prodotto immediatamente la totale cancellazione delle prenotazioni relative ad attività quali gite scolastiche, congressi, viaggi culturali, escursioni crocieristiche e spostamenti in genere;
  • le attività in oggetto, non sono mai state esplicitamente sospese nei vari DPCM e Dl che si sono susseguiti dall’inizio di marzo, dal momento che il codice Ateco 49.00 le faceva rientrare tra quelle considerate essenziali;
  • le aziende si sono dunque trovate sulla carta attive ma di fatto fermate nella loro attività dalla totale mancanza di utenza.

Considerato che:

  • questo settore, purtroppo, non sta godendo del medesimo sostegno manifestato dalle autorità governative, sia Nazionali che Regionali, verso altri ambiti produttivi. Si riscontra una discutibile sproporzione tra il poco sostegno riservato a questa categoria rispetto ad altre;
  • le Associazioni di categoria, che rappresentano imprenditori e lavoratori del settore, chiedono un pacchetto di misure tempestive in grado di rimettere in moto la filiera;
  • chiedono inoltre che siano discusse e condivise le strategie per il rilancio.

Constatato che:

  • ad oggi non risultano esserci state altre interazioni tra gli Assessori Regionali competenti e le Associazioni di categoria.

Interroga l’Assessore

per sapere con quali misure, nell’immediato, la Regione intenda sostenere economicamente questo settore.

La Giunta abbia il coraggio di essere innovativa nel sostegno alle Associazioni Culturali colpite dalla crisi

Sgravi sulle concessioni e sulle tasse comunali sono fondamentali per dare respiro all’intero comparto. Per farlo, serve un’interlocuzione coraggiosa con il Governo centrale, che però al momento non c’è stata. Non possiamo permetterci una moria di Associazioni Culturali. Discussa poco fa in Consiglio Comunale l’interpellanza con la quale chiedo qualcosa di più del semplice rinvio di canoni e tributi.

Chiusura per settimane causa lockdown, incassi ai minimi, difficoltà incolpevole a pagare il dovuto per quanto riguarda concessioni e tasse comunali: è quanto stanno affrontando le realtà dell’Associazionismo Culturale del nostro territorio. Ho appena discusso in Consiglio Comunale un’interpellanza sulle possibili misure a loro sostegno.

Rinviare le scadenze di canoni e tributi non basta. Non stiamo parlando di cifre stratosferiche per il Comune, ma decisamente rilevanti per singole realtà che, spesso, non navigano nell’oro. Difficilmente si ricaverà tanto, da oggi a dicembre, da coprire tutto il pregresso: non avendo incassato, come si può versare completamente e nei tempi quanto dovuto al Comune?

Chiedo alla Giunta un atto di coraggio, il coraggio di provare a fare da apripista a livello nazionale, identificando modalità di sostegno innovative ed efficaci. Questa Amministrazione abbia, in questo senso, il coraggio di interloquire efficacemente con il Governo. Diversamente, un numero rilevante di queste realtà dovrà interrompere l’attività: non possiamo permetterci di ritrovarci, tra un anno, con una platea di Associazioni ridotta alla metà, a causa delle insostenibili cartelle della Città di Torino. La Giunta si muova di conseguenza.

Qualche numero
L’Area Patrimonio attualmente gestisce 117 contratti di concessione di immobili a favore di Enti e Associazioni senza fine di lucro. L’ammontare dei canoni di concessione è stato, nel 2019, pari a 530mila euro. L’importo TARI incassato dal Comune per l’anno 2019 è stato pari, per le sole Associazioni Culturali, a 32mila euro.

Santa Giulia è di nuovo terra di nessuno

Il Pattuglione non si vede, la situazione sfugge a qualsiasi controllo a partire dall’ora di chiusura dei locali, in zona è tornato lo spaccio. Sul territorio, Amministrazione ancora una volta non pervenuta. Respinta la mia richiesta di comunicazioni urgenti sul tema in Consiglio Comunale.

Dopo una fase iniziale post-quarantena nella quale abbiamo apprezzato un minimo tentativo di controllo, Santa Giulia è tornata a essere terra di nessuno. Ho chiesto alla Sindaca le comunicazioni urgenti in Consiglio per avere un aggiornamento sullo stato di sicurezza dell’area e sulla programmazione della presenza in zona delle Forze dell’Ordine, ma non mi sono state concesse. Il silenzio assordante di questa Amministrazione è pari solo al suo disinteresse per il territorio.
Ma sottrarsi al confronto il Sala Rossa non fa sparire i problemi. Anzi: la situazione sta di nuovo sfuggendo di mano e la cosa è sotto gli occhi di tutti. Chiediamo da tempo il Presidio Interforze, ma tutte le promesse sono state disattese.
In zona – elemento di massima preoccupazione e, insieme, cartina tornasole della situazione – è tornato lo spaccio. I residenti e i gestori dei locali non ne possono più. I Moderati, in Comune e in Circoscrizione, ribadiscono il concetto: senza il Pattuglione sarà sempre peggio.
Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.
Contatti
Silvio Magliano +39 348 320 06 16
Ufficio stampa +39 339 125 60 81
www.silviomagliano.it | info@silviomagliano.it

Corso Brunelleschi: la “sveglia” suona alle 3 di mattina

Le rumorosissime operazioni di montaggio dei primi banchi del mercato cominciano alle ore piccole della notte: per i residenti riposare è impossibile. Ribadisco la mia richiesta: una pattuglia della Municipale in zona finché il problema non sarà risolto.

Nulla è cambiato dal 2014, anno delle mie prime segnalazioni a riguardo: in sei anni, diverse interpellanze e innumerevoli segnalazioni, tutte senza esiti apprezzabili. I primi banchi del mercato di corso Brunelleschi sono montati alle ore piccole della notte, tra le ore 3.00 e le ore 3.30. Da regolamento, non si potrebbe iniziare a montare prima delle ore 5.30. In ogni caso, non si può esporre e vendere la merce prima delle ore 7.00.

Dunque, i banchi restano vuoti per ore. 

La zona è residenziale, il mercato vivo e attrattivo. Sull’area del mercato si affacciano condomini a nove piani. Vi risiedono lavoratori, anziani e bambini, persone con disabilità, persone in condizioni di salute difficili: tutti hanno il sacrosanto diritto al riposo; qualcuno, in compenso, ha ricevuto minacce e insulti per aver rivendicato questo diritto. 

La situazione si trascina da anni e non solo non si risolve, ma peggiora. Mi aspetto che sia garantita in loco la presenza di una pattuglia della Municipale, con il compito di verificare ed eventualmente sanzionare i comportamenti non corretti.  La pattuglia della Municipale dovrà essere presente in zona tutte le mattine fino alla risoluzione del problema. Da parte mia, manterrò alta l’attenzione e farò verifiche puntuali. 

INTERPELLANZA – Mercato di corso Brunelleschi: non è mai l’ora giusta

PREMESSO CHE

  • come si può leggere nel sito internet “mercati.comune.torino.it”: “Sviluppatosi notevolmente in quarant’anni di attività, il mercato di corso Brunelleschi ha accompagnato la crescita di un’area che negli anni Sessanta era vera e propria campagna. Tappa fondamentale da ricordare è il 1988 quando il corso venne destinato nella parte centrale ad attività di esposizione e vendita riuscendo così ad offrire spazi adeguati a clienti e commercianti. Le merceologie “forti” sono: pesce fresco, ortofrutta, salumi, formaggi e carni; ottimamente rappresentato anche il settore extra alimentare con un vasto assortimento soprattutto di articoli di intimo, abbigliamento e calzature rigorosamente di alta qualità selezionati e proposti da operatori esperti sempre molto disponibili. Ben servito dai mezzi pubblici, con i suoi 170 banchi, disposti in un ampio spazio, il mercato offre sicuramente una comoda e vasta scelta per qualsiasi occorrenza!”;
  • l’orario di vendita, sempre secondo le indicazioni del sito, va dalle ore 7 alle ore 13:30 dal lunedì al venerdì e dalle ore 7 alle ore 19 il sabato;

RILEVATO CHE

  • lo scrivente ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini residenti in corso Brunelleschi e immediate adiacenze aventi ad oggetto l’orario di montaggio di alcuni banchi del mercato: da quanto narrato, ciò avverrebbe in piena notte (intorno alle 3:30), con amplissimo margine di anticipo rispetto all’orario di vendita, e creando un frastuono disturbante e inconciliabile con il sonno;
  • al fine di approfondire l’argomento, in data 25 maggio 2020 è stata proposta, attraverso la Segreteria del Gruppo consiliare, una richiesta di informazioni alla Divisione Commercio: il riscontro richiamava la lettera del Regolamento per la disciplina del commercio su area pubblica, n. 305, nello specifico l’articolo 33: “1. Al fine di permettere agli operatori la sistemazione dei banchi e della merce è consentita l’occupazione del posteggio in concessione, un’ora e mezza prima dell’orario di inizio dell’attività di vendita. Il posteggio deve essere lasciato libero da merci, attrezzature e rifiuti entro sessanta minuti dal previsto orario di cessazione dell’attività di vendita.”;
  • nella nota di riscontro si precisava inoltre avere già inoltrato le segnalazioni al Corpo di Polizia Municipale per i provvedimenti di competenza e che l’orario di inizio dell’attività di vendita per il mercato di corso Brunelleschi, fissato con Ordinanza n. 1708 del 2006, era le ore 7;
  • da quanto riferito si desume che l’orario corretto per l’avvio del montaggio dei banchi sarebbero le ore 5:30;

CONSIDERATO CHE

  • alcuni cittadini, esasperati per il comportamento di alcuni ambulanti, hanno inviato allo scrivente un sintetico report che si ritiene opportuno riportare, precisando che esso è da considerarsi come un focus relativo ad un arco temporale limitato ma perfettamente rappresentativo di ciò che accade da tempo:
  • 29/05/2020: arrivo primo banco ore 3:20, ore 4:40 arrivo altri banchi a motore e montaggio;
  • 30/05/2020: arrivo banco a motore ore 3:15, ore 4:35 arrivo altri banchi a motore e montaggio;
  • 01/06/2020: arrivo banco a motore ore 3:40, ore 4:25 arrivo altri banchi a motore e montaggio;
  • 03/06/2020: arrivo primo banco a motore ore 3:15, secondo banco a motore ore 3:25, ore 4:30 arrivo altri banchi a motore e montaggio;
  • 04/06/2020: arrivo banco a motore ore 3:20 secondo banco a motore, ore 3:35 arrivo altri banchi a motore e montaggio 4:45;
  • 05/06/2020: arrivo banco a motore ore 3:25, arrivo altri banchi ore 4:35 e montaggio;
  • 06/06/2020: come tutti i sabati ore 3:00 arrivo banco a motore, ore 4:15 arrivo altri banchi a motore e montaggio;
  • 08/06/2020: arrivo banco a motore ore 3:20, arrivo altri banchi a motore e montaggio ore 4:35;
  • 09/06/2020: nonostante la pioggia arrivo banco a motore ore 3:25, altro banco a motore ore 3:45 arrivo altri banchi a motore e montaggio ore 4:40;
  • 10/06/2020: arrivo banco a motore ore 3:20, arrivo altri banchi a motore ore 4:30 e montaggio;
  • 11/06/2020: arrivo banco a motore ore 3:25, arrivo altri banchi a motore e montaggio 4:50;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se il Corpo di Polizia Municipale abbia ricevuto segnalazioni relative all’orario di montaggio di alcuni banchi del mercato di corso Brunelleschi e analoghe per altri mercati cittadini;
  2. se e quanti siano stati gli accertamenti svolti dalla Polizia Municipale in merito a quanto riferito nel presente atto;
  3. quali siano stati gli esiti di tali accertamenti;
  4. se le verifiche ex Regolamento n. 305 competano alla Polizia Municipale o alle forze di polizia ad ordinamento statale.

Silvio Magliano